ASIAGO HOCKEY NEWS: IL BLOG DEI TIFOSI GIALLOROSSI

27.3.11

VALPUSTERIA - ASIAGO 3-4 OT GARA 3

Terzo episodio della serie di Finale e partita già molto importante per l’economia di questo duello: dopo il blitz all’Odegar i lupi pusteresi hanno la grande chance di portarsi sul 3 a 0 nella serie, facendo il pieno di fiducia e ottenendo qualcosa come quattro-match point per agganciare il primo Tricolore della storia. In casa asiaghese c’è sicuramente dispiacere per l’andamento di gara-2, quando non è bastato recuperare sino al 3 pari, ma la squadra di Tucker ha dimostrato ancora una volta di avere una grande cuore e di non arrendersi praticamente mai. Trascinato dai fratelli Henrich l’Asiago farà di tutto per provare ad espugnare la pista brunicense, ma dovrà farlo senza l’infortunato Matteo Tessari, e con i soliti Borrelli, Presti e Gorza in condizioni fisiche tutt’altro che eccellenti, mentre va segnalato l’importantissimo rientro di DeMarchi dopo il turno di squalifica comminatogli dal giudice sportivo. I lupi gialloneri recuperano gli acciaccati Hofer, Desmet e Kelly (che deve giocare con una maschera per la frattura setto nasale) e aggiungono a roster il giovane Waldthaler del farm-team Caldaro.
Al momento dell’ingaggio iniziale lo stadio pusterese ribolle di entusiasmo, e da almeno un’ora e mezza prima del via c’è il tutto esaurito sugli spalti, letteralmente un muro di folla per una partita attesissima. Il primo a farsi vedere è Michael Henrich che, dopo averci provato con una sassata dalla destra, costringe Stromberg ad una grandissima parata sul suo tiro a botta sicura. I gialloneri non stanno a guardare e iniziano a spingere con tutto il loro potenziale in attacco, trovando la rete del vantaggio grazie al grande lavoro della terza linea: Frei (17 anni, ma già a segno con due assist in gara-2) lancia DiCasmirro che ci prova da posizione centrale, Bellissimo respinge ma non controlla, e il numero 27 dei lupi si avventa sul rebound e piazza l’1 a 0 al 4.34. Un paio di minuti dopo è Oberrauch a sfiorare il raddoppio in un paio di occasioni, trovando sempre il goalie asiaghese a sbarrargli la strada, mentre poco prima della metà di frazione una girata di Vigilante esce di un soffio a portiere praticamente battuto. Nella seconda parte di drittel il ritmo del match rimane sostenuto e le emozioni grandinano come in un temporale estivo, ad esempio con Cullen che, pescato da Jensen, si presenta davanti alla gabbia ospite ma cerca un tiro troppo angolato e l’occasione sfuma, ma c’è comunque lavoro anche Stromberg, sollecitato spesso con tiri dalla media e dalla lunga distanza. Negli ultimi 2 minuti succede di tutto: da una parte c’è un missile di Kelly respinto alla grande da Bellissimo, quindi Desmet viene anticipato di un soffio sul rebound, mentre il portiere del Pusteria si esalta con due stupende parate su Vigilante e Ulmer, e permette così ai suoi di andare al primo riposo avanti 1 a 0.
Il secondo periodo si apre ancora a favore dei pusteresi, che dopo essere sopravvissuti a una penalità sfiorano la rete con un bell’inserimento di Frei su cui Bellissimo compie un mezzo miracolo. Al 21.44 però il raddoppio arriva: DiCasmirro dalla destra serve Kelly, che dopo essersi accentrato insacca il 2 a 0 con un bel tiro in back ad incrociare che finisce nell’angolino opposto. La reazione asiaghese non arriva immediatamente, ma il match rimane molto caldo e dopo qualche minuto scoppia una rissa nella quale è coinvolto il Top Scorer dell’Asiago Adam Henrich, mentre intorno alla boa di metà periodo i padroni di casa provano ad accelerare e sfiorano il gol con Loyns, Oberrauch e Desmet. L’Asiago come sempre però si dimostra letale in controfuga e riesce a riaprire il match grazie a uno spietato Borrelli che, lanciato da Stevan, si invola verso Stromberg e lo fulmina con un preciso tiro che vale il 2 a 1 al 30.43. Dopo soli 60 secondi è ancora Matt Kelly a riaprire il match, grazie ad una rete decisamente bella: disco recuperato in neutra e percussione, dopo aver fatto fuori un avversario il terzino pusterese spiazza anche Bellissimo ed infila subito il 3 a 1 che ridà due marcature di vantaggio agli altoatesini. La pressione giallonera non cala e il portiere ospite ha ancora del lavoro da fare su Jensen e Oberrauch. Col passare dei minuti però i lupi perdono un po’ in disciplina, e i vicentini colpiscono ancora questa volta in superiorità: al 38.10 dopo una mischia nello slot il disco esce e arriva a Michael Henrich, che con un gran tiro di polso infila il puck sotto la traversa e trova il 3 a 2. Nell’ultimo giro di lancette ancora tensione in pista, ma si va al secondo intervallo con il Pusteria ancora in vantaggio di una marcatura, questa volta per 3 a 2.
Il terzo periodo si apre con una grance chance a testa per entrambe le formazioni: prima è Michael Henrich che dopo una serie di rimpalli arriva davanti alla gabbia ma alza troppo la mira, poi Cullen lancia Jensen che si invola tutto solo verso Bellissimo, ma il goalie asaighese abbassa la saracinesca e salva i suoi. Col passare dei minuti aumenta sempre più la tensione in pista e c’è poco spazio per lo spettacolo, con il gioco che spesso ristagna in zona neutra senza trovare grandi sbocchi, ma un’accelerazione dell’Asiago permette di andare vicini al pareggio ma un attento Stromberg dice di no. Intorno a metà frazione gli ospiti commettono tre gravi errori e con DeMarchi, Intranuovo e Strazzabosco si prendono tre penalità in praticamente due minuti e mezzo, rischiando di vedere compromessa la loro partita: dal 52.21 i lupi hanno addirittura 80 secondi di doppia superiorità numerica ma non riescono ad aggredire il disco con la giusta cattiveria, e mettono insieme solo un tiro al volo di Desmet che Bellissimo blocca con la solita classe. Passata la paura gli stellati tornano a spingere in parità numerica, e grazie ad una gomitata di Willeit si ritrovano loro con l’uomo in più. La prima occasione in questa fase è però giallonera, con Cullen in controfuga che serve Kelly il quale a porta sguarnita non arriva sul disco, quindi sul ribaltamento di fronte un polsino di Ulmer esce di pochissimo. L’Asiago comunque non alza il piede dall’acceleratore e arriva al sospirato pareggio: Adam Henrich serve Vigilante sulla sinistra, il numero 93 vicentino trova con un gran tiro l’unico spazio libero lasciato da Stromberg e infila il 3 a 3 al 56.21. Festeggiano anche i tanti tifosi asiaghesi giunti sino a Brunico, che però nell’ultimo minuto tremano per un gran diagonale di Cullen in controfuga che sibila a lato di pochissimo. Il pareggio non si sblocca alla terza sirena, e si va così al prolungamento, il primo di questa serie di Finale.
Nei primi minuti dell’overtime sono i padroni di casa a sfiorare il gol in più occasioni, ma Bellissimo si oppone alla grande in particolar modo su due tiri di Hofer dalla blu. Al 64.25 il goalie asiaghese compie un vero e proprio miracolo, pinzando in spaccata un tiro di Jensen che, lanciato in 1 contro 0, si era ben liberato al tiro con un paio di finte ma non è riuscito a superare l’estremo difensore stellato. I lupi non chiudono così il match e negli ultimi giri di lancette del supplementare è l’Asiago a spingere maggiormente: Ulmer e Borrelli costringono Stromberg a due ottime parate, ma al 69.49 anche il goalie pusterese deve arrendersi. Controfuga asiaghese con Ulmer liberato al centro da Intranuovo che spara da ottima posizione, Stromberg respinge alla grande ma non trattiene e sul rebound arriva per primo Michael Henrich che a porta sguarnita non sbaglia, regalando così il successo per 4 a 3 all’Asiago. La serie diventa dunque sul 2 a 1 per gli altoatesini, e martedì all’Odegar andrà in scena una epica battaglia: i veneti hanno strappato un successo importantissimo resistendo alla grande ai lupi nel terzo periodo e colpendo con il superbo talento individuale dei loro campioni. In casa pusterese grande rammarico per la sconfitta arrivata ad un pelo dai tiri di rigore, ma anche questa sera la truppa di Stefan Mair non ha sfigurato. Ora bisognerà trovare al più presto il modo di cancellare lo stop e ripartire, specialmente a livello mentale preparandosi al meglio per gara-4.

FONTE:www.lihg.it

1 commento:

david ha detto...

L'Asiago visto in gara 1, dopo le sette sfide all'OK CORRAL con il Bolzano, non si reggeva in piedi. Con il Bolzano, metà squadra che conta infortunata, quelli che hanno giocato e vinto han dovuto fare fatica doppia per la penuria di cambi. In gara1 con il Valpusteria è arrivata una squadra invece bisognosa di 10 gg di riposo !! In gara due si è visto qualche miglioramento ma a metà del secondo tempo la benzina è finita ancora una volta. In gara 3 si è rivisto un 70% della capacità di pattinare di molti giocatori ma non ancora di tutti. Più durerà questa serie e più si vedrà la forza mentale di questa squadra asiaghese. Il Valpusteria, impressionante nei primi due incontri deve ora dimostrare che sa essere forte non solo contro un Asiago da barella, ma anche contro un Asiago ritrovato che vedremo tra gara 5 e gara 6, sempre che non serva anche gara 7.

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