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11.3.11

ASIAGO - BOLZANO 2-5 GARA 3

Partita pesantissima nell’economia nella serie: il Bolzano caricato a molla dal successo di gara-2 si presenta nella tana dei Campioni d’Italia per cercare di ribaltare il fattore pista. Ovviamente i berici non sono d’accordo e, forti dei recuperi lampo di tre dei quattro elementi in dubbio nel pre partita, cercheranno a tutti i costi di tornare avanti nel conto di questa semifinale. L’unico asiaghese che non ce la fa è Matteo Tessari dunque, colpito al dito da una cannonata di Scandella, mentre recuperano e sono in pista Benysek, Borrelli e Presti, ai quali si affianca anche il rientro di Stevan. Negli ospiti coach Insam cambia invece le sue carte a disposizione: con una mossa dell’ultim’ora il gardenese ha scelto di schierare Rhett Gordon tenendo in tribuna per il turnover Mazzolini, mentre non si segnalano assenze se non quella di Borgatello, out ormai sino alla prossima stagione.
Sin dall’ingaggio iniziale si capisce come il match sia molto acceso, e la quaterna arbitrale deve dispensare ben 9 penalità nella prima metà di frazione per tenere in pugno la situazione. Sono i padroni di casa che cercano di prendere maggiormente l’iniziativa, mentre gli ospiti si affidano più che altro alle ripartenze e al cercare di sfruttare gli altrui errori. Dopo nemmeno un minuto Adam Henrich arriva dalle parti di Zaba ma alza un po’ troppo il puck, quindi sono Strazzabosco e Intranuovo a farsi vedere dalle parti del goalie biancorosso. Il Bolzano però si dimostra molto “Insam”, e alla seconda occasione (dopo una controfuga di Fretter chiusa da Bellissimo) riesce a passare in vantaggio: al 4.03 ingaggio offensivo vinto da Gordon, il quale serve Marco Insam che si accentra dalla destra e fredda Bellissimo con un preciso tiro dal basso verso l’alto che si insacca sotto la traversa, e il primo gol del giovane numero 8 nei playoff vale l’1 a 0. Ovviamente l’Asiago non si lascia spaventare e si rituffa in avanti, sfiorando il pareggio con Plastino in penetrazione. Nel seguente power play (dovuto ad uno spostamento della porta di Irmen) i Campioni d’Italia si fanno ancora vedere con Strazzabosco e DeMarchi, ma il pareggio non arriva. È la volta quindi dei foxes di gestire una superiorità, e i giocatori altoatesini si dimostrano freddissimi: minuto 9.53, tiro dalla blu si Suhonen respinto da Bellissimo, e il primo ad arrivare sul pack è Fretter, che al volo trova il 2 a 0 e il suo secondo gol consecutivo nella serie. Un po’ scossi dal doppio svantaggio i veneti si fanno vedere con Intranuovo, ma sono ancora i biancorossi a colpire, anche se con un po’ di fortuna. Al 13.33 Walcher gestisce un attacco sulla sinistra, disco in mezzo per l’accorrente Zisser, il quale viene però anticipato dal pattino di Benysek, che involontariamente devia il puck alle spalle di Bellissimo e timbra il 3 a 0. Parziale durissimo dunque a favore degli ospiti, che devono subire l’ovvia reazione asiaghese nel finale: i fratelli Henrich e Intranuovo si rendono pericolosi, ma Zaba è perfetto nel non concedere nulla agli avversari. Un cinico Bolzano va così alla prima sirena con tre importantissime reti di vantaggio.
Il secondo periodo si apre subito a ritmo sostenuto, e sono ancora i biancorossi ad andare in gol dopo soli 95 secondi: botta dalla blu di Suhonen, questa volta la deviazione è del bastone di Intranuovo e Bellissimo deve raccogliere alle sue spalle il 4 a 0. Con le spalle al muro l’Asiago riesce comunque a tirare fuori la grinta e reagire alla situazione dopo qualche minuto di stanca: azione sulla destra di Michael Henrich, disco dietro porta per Intranuovo bravo nel servire Ulmer che con un tiro al volo supera Zaba da due passi, e al 26.47 arriva la prima marcatura dei berici. Dopo la rete entrambe le squadre alzano, e di brutto, il ritmo delle loro azioni, e per lunghissimi minuti si va da una parte all’altra della pista con opportunità per entrambe le contendenti: da segnalare assolutamente una deviazione volante di Intranuovo che esce di un soffio al termine di una controfuga, e una superba parata di Bellissimo su un tiro di prima di Scandella pescato da Irmen. A poco più di tre minuti dalla sirena una carica scorretta costa 2’ di penalità a Suhonen, e bastano soli 7 secondi ai padroni di casa per trovare il secondo gol: Vigilante dalla sinistra pesca Ulmer tutto solo al centro dello slot, il numero 18 è spietato nell’insaccare il 2 a 4 con un preciso tiro all’angolino proprio allo scoccare del 38esimo minuto. L’Odegar diventa quindi una polveriera, e solo un ottimo Zaba ferma in due occasioni Intranuovo, permettendo così al Bolzano di andare alla seconda pausa con due gol di vantaggio.
Nella terza frazione gli ospiti partono subito caricando a testa bassa, ma Zaba è bravissimo nel fare la guardia alla sua gabbia e dire no a Strazzabosco e Intranuovo, mentre il tiro di Benysek dalla media esce di poco. Col passare dei minuti il Bolzano riprende ghiaccio e, dopo essersi conquistato una penalità di Adam Henrich, riesce a piazzare il colpo che si rivelerà decisivo: al 51.28 Scandella si porta dietro metà difesa avversaria sulla destra, quindi serve all’indietro Ruggeri che spara un missile raso ghiaccio che si infila alle spalle di Bellissimo e vale il 5 a 2. Sotto di tre reti le velleità dei Campioni d’Italia sfumano definitivamente, e gli ultimi minuti si segnalano più che altro per qualche rissa di troppo, indice di due squadre che non si amano e faranno di tutto per prevalere in questa serie. Alla sirena del 60esimo arriva così il successo per 5 a 2 del Bolzano, che si prende il vantaggio nella serie e il fattore pista, ma sabato al PalaOnda ci sarà un clima a dir fuoco infuocato. L’Asiago ha fatto capire di essere comunque una squadra capace di fare male a questi foxes.

FONTE:www.lihg.it

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