ASIAGO HOCKEY NEWS: IL BLOG DEI TIFOSI GIALLOROSSI

30.12.10

FASSA - ASIAGO 3-4 D.T.S.

NELLA FOTO INTRANUOVO, DECISIVO IL SUO GOL


Insolito anticipo alle ore 17.00 per Fassa ed Asiago che chiudono il loro 2010 sfidandosi allo Scola in un match che si preannuncia decisamente equilibrato, dato l’ottimo momento dei padroni di casa che con Frycer in panchina non hanno ancora perso nei regolamentari e visto il recente successo asaighese contro il Bolzano al termine di un match giocato con grinta. Per quanto riguarda le formazioni non sono del match Manfroi e Bohac per i ladini e Gorza per gli stellati.
Sin dall’ingaggio iniziale si capisce subito come il match rispecchi le attese del momento: dopo qualche minuto di studio le due formazioni iniziano a darsi battaglia ma sempre sul filo dell’equilibrio, con da una parte Iori e Margoni e dall’altra Adam Henrich come giocatori più attivi. A sbloccare la contesa ci pensa al 12.51 il fassano (ma bolzanino di nascita) Devid Piffer, assistito da Andergassen e Giudice: per lui è una gioia enorme, dato che nelle ultime due stagioni la sua forma fisica è stata funestata da un problema alla schiena, ma il ragazzo ha tenuto duro ed è così arrivato al primo gol da due anni a questa parte. I Campioni d’Italia non sono comunque stati a guardare e, grazie al lavoro della loro giovanissima terza linea hanno pescato il punto del pareggio: Benetti e Matteo Tessari hanno messo sulla stecca del 19enne Presti il disco dell’1 a 1, e anche per il giocatore della Nazionale Under 20 è la prima gioia del gol nelle ultime due stagioni. Si va così al primo intervallo in pareggio su tutto: 1 a 1 nel computo dei gol, 14 tiri a testa e zero penalità.
Nella frazione centrale la sceneggiatura del match non cambia, e le squadre hanno si qualche occasione per passare in vantaggio ma Doyle e Bellissimo chiudono le loro gabbie e si rimane sull’1 a 1 per buona parte della frazione. A sbloccare il punteggio arriva un gancio con bastone di Caudron che concede all’Asiago la prima superiorità dell’incontro: i ragazzi di Harrington sono spietati nel castigare subito la squadra trentina, e con Layne Ulmer sorpassano sul 2 a 1 al 37.43. In chiusura di frazione sono i padroni di casa ad avere a disposizione una superiorità, ma Daniel Bellissimo non cede e si va al riposo sul 2 a 1 a favore dei Campioni d’Italia.
In apertura di terzo periodo le cose si mettono bene per i vicentini, dato che al 41.27 il solito Michael Henrich riesce a battere per la terza volta Doyle, e grazie agli assist di Borrelli e De Marchi insacca il 3 a 1 ospite. Questo Fassa però è una squadra solida e combattiva, e trova il modo di reagire dopo pochi minuti: con Strazzabosco in panca puniti, è Smith al 46.52 a trovare lo spiraglio giusto per battere Bellissimo e riaprire il match sul 3 a 2. Ora più che mai la formazione di Frycer spinge alla caccia del pareggio e, dopo una lunga pressione ecco servito il 3 a 3: Edwardson e Caudron scambiano prima di servire Sullivan, la cui botta vale il pareggio al 53.46. Nei minuti finali entrambe le squadre guardano innanzitutto a non concedere falli agli avversari, e va anche segnalata la bravura dei due goalies che mantengono invariato il punteggio. Sul 3 a 3 si va quindi all’overtime.
E nel supplementare, dopo tre conclusioni dei padroni di casa, ci pensa Raffaele Intranuovo a mandare tutti a casa, con il tocco decisivo che al 61.59 vale la vittoria per 4 a 3 a favore dell’Asiago. Gli stellati raccolgono un altro successo, seppur da due punti, dopo aver battuto il Bolzano, e continuano a mettere pressione sulla Valpe e sul Renon. Per il Fassa arriva la sesta partita consecutiva con almeno un punto, la crisi dello scorso novembre sembra ormai superata.

FONTE:www.lihg.it

29.12.10

ASIAGO - BOLZANO 4-2

NELLA FOTO DANIEL BELLISSIMO, UNA GRANDE PARTITA LA SUA


Partita di grande spessore all’Odegar, dove le vincitrici degli ultimi tre Scudetti hanno assoluto bisogno di vincere: l’Asiago per dimenticare la scoppola di Brunico e tornare a fare paura a tutta la Serie A, il Bolzano per non incappare nella terza sconfitta in fila e non rischiare di vedere il vantaggio del Pusteria aumentare sino alla doppia cifra. Nelle file vicentine l’unica assenza è quella di Gorza, mentre viene recuperato Busa, mentre per quanto riguarda i biancorossi sono pesanti gli stop di Fretter e Walcher.
Il primo drittel è estremamente spettacolare e divertente per i quasi 2.000 che affollano l’Odegar in questo turno natalizio; sin da subito le squadre non si risparmiano e le occasioni da rete fioccano. I primi a farsi vedere sono gli stellati, ma Zaba fa capire di aver risolto i problemi fisici che lo affliggevano e compie due mezzi miracoli, mentre alla prima vera occasione il Bolzano passa: gran lavoro di Irmen che serve Fretter davanti a Bellissimo, bravo il numero 10 biancorosso a non sbagliare, e al 3.50 è 1 a 0 ospite. Durante il primo power play a disposizione i Campioni d’Italia sfiorano il pari, ma un bel tiro di Borrelli esce di un soffio, quindi è Lehtinen ad impegnare seriamente Bellissimo con una cannonata dalla blu, a cui risponde Adam Henrich in contropiede alzando di pochissimo il disco. Al 16.34 arriva il gol dell’ex, ovvero il quarto gol in altrettante partite di Giulio Scandella, che con un missile nel sette fa secco il portiere dell’Asiago e piazza il 2 a 0 su assistenza questa volta di Gordon. Dopo aver sfiorato il tris con Gordon i foxes si devono però arrendere a pochi secondi dal termine, quando una precisa deviazione di Vigilante su assist di Ulmer brucia Zaba e fissa il 2 a 1 sul quale si chiude la prima frazione di gioco.
Nei primi minuti del secondo tempo il Bolzano mette letteralmente alle corde i padroni di casa, sfiorando l’allungo con due occasioni gigantesche: prima un missile dalla blu di Ruggeri si schianta sul palo, poi Scandella tutto solo davanti a Bellissimo si fa ipnotizzare dal goalie asiaghese. Un seguente fallo di Plastino mette il Bolzano in power play, e sembra che il gol sia nell’aria, ma dopo aver sofferto le pene dell’inferno i Campioni d’Italia riescono a reagire e in inferiorità trovano addirittura il punto del pareggio, grazie al geniale assist di Ulmer per Vigilante che non sbaglia e trova la sua doppietta personale al 28.49. il gol incendia i padroni di casa che nei minuti seguenti spingono a testa bassa, sfiorando il gol con Ulmer in superiorità, mentre il Bolzano si fa pericoloso con Mazzolini e Gordon. Al 36.52 l’Odegar può esplodere, grazie alla cannonata dalla blu di Adam Henrich che spinge con tutto il suo fisico il puck in rete, e non basta la deviazione di Zaba per toglierlo dalla sua traiettoria. Il 3 a 2 rimane tale perché Gordon in chiusura di drittel si mangia la terza occasione personale, ed è così l’Asiago ad andare in vantaggio alla seconda pausa.
Terzo periodo che si apre con il Bolzano letteralmente infuocato che sfiora il pareggio in due occasioni: prima Dorigatti costringe Bellissimo ad un miracolo su un tiro a botta sicura, quindi pochi secondi dopo è Irmen a sbagliare la mira di pochissimo. Nei minuti seguenti una penalità di Strazzabosco viene annullata perfettamente dalla difesa degli stellati, che si caricano moltissimo e costringono il Bolzano a limitarsi a qualche tiro dalla blu. In questo terzo tempo il match scorre via veloce, con l’Asiago bravissimo nel controllare il ritmo e nel concedere poche penalità, mentre gli altoatesini risultano essere un po’ troppo arruffoni in attacco e con qualche errore di troppo quando si tratta di concretizzare. Mirko Presti è il primo ad avere sulla stecca il disco buono per spegnere le luci del palazzetto ma tutto solo davanti a Zaba non riesce a concretizzare, e ci deve così pensare Vigilante ad infilare l’empty net gol al 59.25, per la sua tripletta personale e per un successo importantissimo per gli stellati. La formazione di Harrington riesce infatti a vincere un match molto importante dimostrando grande grinta e combattività, mentre per i foxes è arrivata la terza sconfitta di fila nonostante una partita giocata discretamente bene. Quel che fa più male alla truppa di Insam è però la terza vittoria in fila del Pusteria, ormai distante qualcosa come undici punti in classifica, differenze siderali in un campionato così equilibrato.

FONTE:www.lihg.it

27.12.10

BRUTTO STOP PER L'ASIAGO

Sul ghiaccio della Leitner Solar Arena arrivano i Campioni d'Italia in carica dell'Asiago e gara di estrema bellezza e ricca di emozioni. Face-off, via delle ostilità e Asiago subito in vantaggio con Heinrich che serve Layne Ulmer che senza esitazioni supera Nikkila. La reazione dei padroni di casa però non si fa aspettare e dopo tre minuti di gioco, in superiorità numerica per il fallo fischiato ad Intranuovo, Desmet serve Sirianni freddo a battere Bellissimo per la prima rete della serata. Ritmi sempre serrati, azioni da entrambe le parti e Lupi che trovano il gol del vantaggio con Loyns che sfrutta al meglio il disco servitogli da un ispiratissimo Desmet. Vantaggio che non dura molto però perchè dopo una occasione fallita da Vigilante arriva il pari a firma dello stesso Vigilante che raccoglie il disco da Ulmer superando Nikkila per il gol del momentaneo pareggio. A 2.47 alla fine del primo drittel altra penalità comminata a Miglioranzi per ritardo di gioco e uomini di Mair bravi a sfruttare l'occasione trovando la rete del vantaggio con Di Casmirro che lascia partire un tracciante dalla blu sul quale Bellissimo non riesce ad opporsi.
Avvio di secondo tempo ancora favorevole ai padroni di casa con Sirianni che non trova il varco giusto e sul ribaltamento di campo Ralph Intranuovo, al termine di una spettacolare azione personale, supera Nikkila portando il risultato ancora in parità. Campioni d'Italia che hanno una grande occasione per portarsi in avanti con Intranuovo e Ulmer, ma Nikkila ferma - non senza qualche difficoltà - le azioni stellate. Il Val Pusteria aumenta a questo punto della gara la pressione nel terzo offensivo e dopo una serie di occasioni con Bona, Helfer, Loyns e Sirianni trova il gol del vantaggio con Persson rapido nel ribatte in rete un disco scagliato da Sirianni e non trattenuto da Bellissimo. Passano pochi secondi e Lupi ancora a segno con una deviazione vincente sottoporta di Taggart Desmet bravo nel traffico a battere Bellissimo per la rete che vale il doppio vantaggio. Non arriva la reazione dei Campioni d’italia e non cambia così il registro della partita e Valpusteria ancora in rete con Loyns che supera Bellissimo per la terza volta nel tempo, la sesta della serata.
Nel terzo tempo, Asiago che parte a ritmo sostenuto e grazie alla superiorità numerica (in panca puniti si accomoda Nat Di Casmirro per bastone alto) impegna più volte Nikkila con Borrelli, Stazzabosco, Ulmer e Plastino ma l'estremo difensore finlandese si oppone sempre con grande bravura. Dopo quattro minuti di gara, altra penalità fischiata agli stellati - Strazzabosco, bastone alto - e arriva puntuale questa sera il gol dei lupi pusteresi con Max Oberrauch che supera per la settima volta Daniel Bellissimo per il 7 a 3 che chiuderà la partita. Nel proseguo del match, infatti, padroni di casa che gestiscono la partita e bravi a respingere i tentativi di rientro in gara degli uomini di Harrington. Val Pusteria che consolida il primato in Serie A e si porta a più otto punti nei confronti del Bolzano. Asiago che non riesce a raggiungere la quarta posizione.

FONTE:www.lihg.it

26.12.10

VAL PUSTERIA - ASIAGO 26/12/2010

Vi ricordo che stasera, a partire dalle 20.30, saranno postati nel blog gli aggiornamenti in tempo reale del match.

23.12.10

ASIAGO - ALLEGHE 8-6 (23/12/2010)

Torna alla vittoria l'Asiago nel derby veneto contro l'Alleghe. Partita combattuta e ricca di gol che alla fine ha premiato meritatamente i giallorossi.
IL TABELLINO:
2.15 VIGILANTE (AS) 1-0
5.45 Faulkner (AL) 1-1
9.18 M.HENRICH (AS) 2-1
12.52 Kovacevic (AL) 2-2
14.02 Faulkner (AL) 2-3
16.03 F.Fontanive (AL) 2-4
21.38 ULMER (AS) 3-4
32.17 ULMER (AS) 4-4
43.17 Faulkner (AL) 4-5
47.37 ULMER (AS) 5-5
48.33 ULMER (AS) 6-5
51.17 VIGILANTE (AS) 7-5
59.34 Rocco (AL) 7-6
60.00 M.HENRICH (AS) 8-6

17.12.10

IL PUNTO SULLA SERIE A

Facciamo il punto sul massimo campionato di hockey: al termine del terzo girone aumenta l'equilibrio. Duelli di fuoco sia in vetta che in coda, ora pausa per la Nazionale poi tour de force natalizio
Con la chiusura del terzo girone di Serie A si delinea un grande duello tra Val Pusteria e Bolzano per la vetta della classifica. Alle loro spalle Renon e Valpellice sono prontissime ad approfittare di ogni passo falso, mentre l’Asiago cerca di trovare il giusto assetto per tornare a volare. In sesta posizione il Pontebba sta praticamente facendo un campionato a se stante, mettendo in pista un buon hockey ma mancando forse di continuità. L’Alleghe sembra essersi un po’ staccato dalla coda della classifica, dove Fassa e Cortina battagliano senza esclusione di colpi in una lotta all’ultimo punto.
Con i due turni disputati nell’ultimo fine settimana si è chiuso il terzo girone di Serie A e si è arrivati alla prima pausa del Campionato per lasciare spazio alla Nazionale, impegnata in due amichevoli in Francia contro i transalpini. Il big match della 26esima giornata è stato senza dubbio quello di Torre Pellice dove arrivava la capolista Pusteria. I padroni di casa della Valpe hanno disputato una grandissima partita, riuscendo a portarsi avanti 4 a 0 nei primi 30 minuti, con le reti di Iannone, Stricker Anthony Aquino e Johnson. La reazione pusterese c’è stata, ma non è andata oltre ai gol di Sirianni ed Helfer, mentre la terza linea valligiana con Silva e Pozzi ha sancito il definitivo 6 a 2 per i Bulldogs.
Il Bolzano secondo in classifica era nel contempo impegnato a Canazei contro il fanalino di coda Fassa e non è riuscito ad approfittare della caduta dei pusteresi. Una coriacea formazione fassana ha infatti lottato alla pari con i foxes: il vantaggio di Gordon è stato annullato dal gol di Locatin nel secondo tempo, e nel terzo periodo nessuna delle due è riuscita a prendersi il bottino pieno, portando così la contesa all’overtime. Dopo 64 secondi del prolungamento è arrivato un gran gol di Dantone, il secondo della sua Serie A, per regalare il successo all’overtime ai ladini per 2 a 1, che risorpassano così in classifica il Cortina e lasciano l’ultimo posto.
La formazione ampezzana era impegnata nel derby veneto con l’Asiago. I Campioni d’Italia hanno sfoderato una prova estremamente solida e, trascinati dallo shutout del loro portiere Pavone, si sono imposti con un netto 4 a 0. Michael Henrich ha aperto le marcature nel primo periodo, seguito da Intranuovo nel secondo e quindi Vigilante e Borrelli hanno sancito il netto successo con il quale gli stellati hanno espugnato la pista dell’Olimpico.
Alla RittenArena di Collabo era ospite l’Alleghe, per un match che per i padroni di casa del Renon si è trasformato in una mezza trappola. Dopo il botta e risposta Spinell-Alberto Fontanive nel primo periodo è stato Faulkner a portare avanti le civette nel drittel centrale, quindi la riscossa altoatesina si è concretizzata solo con la rete di Ramoser. All’overtime ha deciso tutto Kevin Baker, insaccando al 63.46 il definitivo 3 a 2, buona prova comunque dell’Alleghe che ha ottenuto un punto importante per la sua classifica.

Il 27esimo turno proponeva due scontri diretti tra le squadre di alta classifica. Il primo era il derby tutto altoatesino di Brunico, dove arrivava il Renon terzo in classifica. I lupi hanno deciso a loro favore la contesa già nella prima frazione, con le tre marcature ad opera di Willeit, Cullen e Desmet. Nei restanti 40 minuti la formazione di Stefan Mair è stata quindi capace di rispondere colpo su colpo ai tentativi di reazione ospite: Ansoldi e DiCasmirro hanno segnato nel secondo tempo, e nel terzo sono andati in gol Helfer, Tudin e Sirianni, per il definitivo 6 a 2 con il quale il Pusteria si tiene stretta la vetta della classifica.
Al PalaOnda una Valpe decisamente stanca è incappata in una serata-no e il Bolzano ha fatto un sol boccone dei valligiani. Il solito Fretter ha aperto il fuoco nel primo periodo, mentre un rapido uno-due Bernard-Borgatello ha indirizzato il match nella frazione centrale, infine negli ultimi 20 minuti Souza, Mazzolini e Fretter hanno ingigantito lo score sul 6 a 0 per i foxes. Un successo nettissimo per un Bolzano in grande condizione che non molla la pressione sui cugini pusteresi.
Ad Asiago era di scena il Pontebba, e ne è venuto fuori un match senza respiro e con mille emozioni. Per tutto l’arco dei 60 minuti le due squadre si sono continuate a inseguire e riprendere: nel primo tempo vantaggio stellato con Vigilante e Michael Henrich che hanno risposto al gol di Felicetti, mentre nella frazione centrale la formazione friulana si è fatta sotto ed è riuscita ad impattare con le reti di Guerin, Monych ed Endicott che hanno annullato quelle di Ulmer ed Intranuovo. A decidere la contesa è stato così il punto di Monych al 43.36, per il definitivo 5 a 4 con il quale i bianconeri si sono presi tre punti meritati ed importantissimi per il loro morale.
Derby bellunese in quel di Alleghe, dove arrivava un Cortina affamato di punti. I primi 20 minuti si sono chiusi in parità grazie ai gol di Rocco in apertura e di Wennerberg nella seconda metà. La frazione centrale ha offerto moltissime emozioni: prima gli scoiattoli hanno allungato con l’uno-due Johansson-Lino De Toni, successivamente le civette sono riuscite a ribaltare il punteggio a loro favore con Scoville, Faulkner e Bowman. Nel periodo conclusivo sono quindi arrivate le marcature di Fabrizio Fontanive e Veggiato a sancire il 6 a 3 con il quale gli agordini si sono presi i tre punti in palio.

FONTE:www.lihg.it

7.12.10

DIRETTA ASIAGO - RENON 7/12/2010

20.30 INIZIA IL MATCH!
0.26 Gruber (R) 0-1
12.53 Daccordo (R) 0-2
14.45 A.HENRICH (A) 1-2
15.51 INTRANUOVO (A) 2-2
29.21 Higgins (R) 2-3
32.07 Higgins (R) 2-4
33.58 ULMER (A) 3-4
37.35 Watson (R) 3-5
46.10 A.HENRICH (A) 4-5
52.29 VIGILANTE (A) 5-5
55.12 Watson (R) 5-6
20.41 TERMINA LA PARTITA CON IL PUNTEGGIO DI 6 A 5 PER IL RENON.

5.12.10

VALPELLICE - ASIAGO 3-5

FONTE:www.lihg.it

Il Valpellice cerca di consolidare la sua quarta posizione, ospitando l’Asiago nel suo fortino. Le due formazioni sono separate da quattro punti: i piemontesi occupano la quarta posizione in classifica, i veneti la quinta. Ecco quindi l’interesse per una sfida sempre molto spettacolare e divertente. Il Valpellice si presenta al completo. L’Asiago deve rinunciare a Benetti, per infortunio, e Nicola Tessari per squalifica. La gara rispetta subito le attese della vigilia ed entra nel vivo fin dalle prime battute di gioco. L’ex Luciano Aquino trafigge subito Bellissimo (01:18) con l’aiuto importante di Mcdonough e Iannone. Immediata reazione dei vicentini che addirittura in inferiorità vanno a pareggiare. Sanzionato Strazzabosco per 2’, Adam Henrich conclude in rete un’azione in velocità di Vigilante (03:07). I Bulldogs non ci mettono molto a riprendere il filo conduttore della gara: McDonough, lasciato solo, realizza il nuovo vantaggio piemontese (07:34). La gara è molto palpitante e vive di continue fiammate. Intranuovo rimette in carreggiata l’Asiago per il 2-2 (14:05). Nel finale gli ospiti danno molta pressione a Regan che deve fare del suo meglio per salvare il risultato. Il primo tempo va in archivio sul 2-2.
Il secondo tempo inizia sulla falsariga del primo. Valpellice parte a razzo. Prima Frigo sfiora la rete, poi ci pensa Luciano Aquino con un gol incredibile: spalle alla porta, addomestica un puck a mezza altezza ed al volo sigla il nuovo vantaggio (25:47). L’Asiago, però, è sempre in partita e risponde in maniera puntuale. Ancora Intranuovo in rete per il 3-3 (27:42). Giunti a metà gara, la Valpe usufruisce di tre superiorità distinte senza sfruttarle. Al 35’ colpo di scena in casa Asiago: Bellissimo, infortunato, lascia il posto a Pavone. La frazione centrale si chiude in parità 3-3. Da segnalare che un gol di Johnson, a favore dei padroni di casa, è stato annullato dopo la visione dell’istant replay da parte dei padroni di casa.
L’Asiago inizia in superiorità il terzo tempo e non si lascia sfuggire questa occasione: Borrelli dopo appena 43 secondi di gioco sigla la rete del vantaggio asiaghese per il primo sorpasso ospite. Il gol carica i vicentini che si galvanizzano ed allungano con Ulmer, bravo a credere nell’azione di Vigilante e su ribattuta segna il 5-3 stellato (45.00). Il doppio svantaggio manda in tilt la Valpe che fatica non poco trovare il bandolo della matassa. Quando crea azioni pericolose si trova un Pavone in grande spolvero che rimpiazza alla grande Bellissimo. De Marchi colpisce il palo ma ormai la gara è conclusa. Finisce 5-3 per l’Asiago che, pur rimanendo in quinta posizione, si porta a ridosso di Ritten e Valpellice.

3.12.10

ASIAGO - FASSA 6-2

FONTE:www.lihg.it

Dopo il weekend europeo le luci dell’Odegar si accendono su questo match di Serie A, con un Asiago che dopo la sconfitta di Bolzano non può concedere più nulla per non perdere ulteriore distanza dalle formazioni che lo precedono. Il Fassa invece è in una situazione molto difficile dopo le ultime due sconfitte con Cortina e Pontebba che hanno complicato e non poco la classifica dei ladini, riavvicinandoli pesantemente al fondo del tabellone. Per i padroni di casa l’unico assente è Benetti e Pavone (fresco di convocazione con la Nazionale) viene schierato tra i pali per dare un po’ di riposo a Bellissimo, mentre per i trentini si registrano parecchie defezioni: sono infatti indisponibili lo squalificato Locatin e gli infortunati Manfroi, Nemecek e Piffer, fattore questo che non facilita di certo la vita ai ragazzi di Posma.
Il primo tempo è tutt’altro che entusiasmante, e perché l’Asiago è nel pieno di un tour de force e non può sprecare troppe energie, e perché il Fassa è in un momento difficile. Il primo pericolo lo creano comunque gli ospiti con un contropiede Edwardson-Margoni fermato da Pavone, poi gli stellati hanno un power play ma lo giostrano abbastanza male. Per sbloccare il pareggio bisogna andare al 14.59 con una veloce azione sulla sinistra lanciata da Vigilante, condotta da Layne Ulmer e chiusa davanti alla porta da Adam Henrich, bravo a sfruttare l’assist del compagno di linea per l’1 a 0. Al 15.42 gli spettatori dell’Odegar hanno quindi potuto assistere ad un incontro di boxe, in seguito ad una rissa che ha visto spiccare Nicola Tessari ed Andergassen, entrambi spediti dagli arbitri a farsi la doccia con una penalità partita. Dopo questo episodio il match (squadre memori della combattuta serie di quarti di finale dell’anno scorso) si scalda un pochino, e gli ospiti hanno due buone occasioni con Edwardson e Caudron, ma Pavone c’è e dimostra di meritare fiducia, mentre Borrelli non castiga Doyle con una facile deviazione. 1 a 0 Asiago alla prima sirena.
Nel secondo periodo l’Asiago fa capire subito di voler cambiare marcia e schiaccia immediatamente il Fassa sotto una grande pressione. Bastano 45 secondi alla seconda linea stellata per trovare il raddoppio, con Adam Henrich capace di trovare la sua doppietta e il 2 a 0. Gli ospiti hanno comunque una superiorità nei minuti seguenti e la sfruttano benissimo: chi se non capitan Iori può trovare il gol per i ladini? Bravo il numero 4 fassano a toccare in maniera vincente davanti a Pavone e riaprire tutto sul 2 a 1 al 26.28. Bè riaperta non proprio dato che già al 27.27 Michael Henrich trova la rete del 3 a 1 su assist di Borrelli, riallungando per i suoi, ma c’è da segnalare un palo colto dallo scatenato Iori pochi secondi più tardi. Peccato che sul ribaltamento di fronte i Campioni d’Italia peschino il 4 a 1 grazie ad un veloce contropiede e al perfetto servizio di Plastino per l’accorrente Matteo Tessari, che fredda Doyle ancora una volta. Il match sostanzialmente si chiude qui, e la seconda metà di periodo serve ai padroni di casa per allargare ulteriormente il loro vantaggio. Intranuovo al minuto 30.40 e Borrelli al 37.32 segnano i punti che portano il match sul 6 a 1 alla seconda sirena, castigando forse oltre misura un Fassa che paga la difesa cortissima e un nervosismo spesso eccessivo.
Nel terzo ed ultimo periodo i padroni di casa, arrivati al quinto match in sette giorni, lasciano il palcoscenico agli ospiti, non sprecando energie preziose in vista di un calendario ancora molto intenso. La squadra di Posma, trascinata dal suo capitano sfrutta quello che può, e con un preciso polsino nel traffico di Sullivan trova al 45.26 il gol del 6 a 2. Per i padroni di casa da segnalare due azioni di Michael Henrich e Vigilante, che però non si concludono in fondo al sacco, mentre le bordate ladine si infrangono su un Pavone davvero molto cresciuto, capace anche di sacrificarsi con la maschera su una botta del solito Iori. Termina senza più intoppi il match, e la vittoria permette all’Asiago di tenere il passo di chi la precede, rimanendo a contatto con la Valpe, mentre il Fassa deve ringraziare il fatto che le dirette avversarie abbiano perso, ma anche maledire la sfortuna che ha tolto dal ghiaccio due terzini importanti come Nemecek e Manfroi, accorciando ulteriormente una rosa già di per se non lunghissima.

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