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25.3.11

ASIAGO - VAL PUSTERIA 3-5 GARA 2

Seconda sfida tra Asiago e Val Pusteria, che ripartono dal 4 a 1 con il quale gli altoatesini si sono aggiudicati gara-1 tra le mura casalinghe. Obiettivo chiarissimo dunque per la truppa di John Tucker, che deve assolutamente vincere per non vedere gli avversari fuggire sul 2 a 0, anche se nella serie contro il Bolzano i giocatori stellati hanno dimostrato di avere un cuore che fa distretto recuperando dopo essere stati sotto 3 a 1. In casa pusterese, dopo l’esordio vincente, c’è la giusta concentrazione e tensione per provare a fare il colpaccio, ma Stefan Mair sa quanto siano forti gli avversari e ha sicuramente inculcato ai suoi ragazzi la giusta mentalità per affrontare al meglio questo match. Capitolo formazioni, con i padroni di casa che si presentano senza lo squalificato DeMarchi (fermato per un turno dal giudice sportivo) e con Borrelli e Matteo Tessari a roster ma in fortissimo dubbio, a causa di una forma fisica tutt’altro che perfetta. Gli ospiti possono invece contare sugli stessi elementi della prima sfida, ovvero senza Sirianni e Pichler ma con il giovane Frei a rendere più corposa la terza linea.
Il primo periodo si apre con i lupi in grande spolvero e parecchio lavoro per Bellissimo, chiamato all’intervento su Cullen e Oberrauch. Dopo soli 132 secondi gli ospiti riescono comunque a sfondare, con il lancio di Frei per DiCasmirro sulla sinistra, il numero 27 dei gialloneri si accentra e dopo aver preso la mira lascia partire un perfetto diagonale che si insacca nell’angolino opposto e vale l’1 a 0. Pochi istanti dopo Oberrauch non arriva sul disco del possibile raddoppio davanti alla porta, quindi l’Asiago si dimostra squadra cinica colpendo praticamente alla prima occasione: Ulmer taglia il ghiaccio da sinistra a destra per Adam Henrich e dopo essere avanzato il Top Scorer Solarplus degli stellati trova un missile di polso che fissa l’1 a 1 al 4.59. Dopo il pareggio il match si accende ancora di più, e con i due coach che effettuano cambi di linea vorticosi si assiste ad un buono spettacolo sul ghiaccio per il tutto esaurito dell’Odegar. Poco dopo la boa di metà frazione va segnalata una grande parata di Stromberg su uno scatenato Adam Henrich, che in girata viene fermato ad un passo dal gol, mentre qualche minuto dopo il primo power play dei padroni di casa non viene concretizzato solo perché un missile di Plastino esce di un soffio e ancora Stormberg è protagonista sulla botta di Intranuovo. Il finale però è favorevole agli altoatesini, capaci di impegnare Bellissimo con una deviazione volante di Oberrauch, ma soprattutto di sfruttare al meglio la prima fase di gioco con l’uomo in più: al 18.35 Loyns e DiCasmirro scambiano in attacco prima di servire Willeit sulla blu, capace di insaccare con un tiro potentissimo sul quale il goalie asiaghese, molto coperto, può ben poco. Si va così al primo intervallo sul 2 a 1 ospite.
Il secondo tempo si apre con le squadre in 4 contro 4 e un’occasione a testa per Plastino e Intranuovo, quindi due penalità pressoché consecutive fischiate proprio ad Intranuovo e ad Adam Henrich consentono ai lupi di avere diversi minuti di superiorità numerica, ma la “scatola” asiaghese si chiude molto bene e concede ben poco agli attaccanti gialloneri. Il Pusteria però non si scoraggia e continua a premere, andando vicino al gol con Bona che dopo essere arrivato tutto solo davanti alla porta sbaglia mira e spara a lato. Al 29.11 però ecco il tris degli ospiti: dopo l’ingaggio vinto in attacco Cullen serve all’indietro Helfer che scocca una staffilata nella mischia che sorprende Bellissimo e da il doppio vantaggio ai lupi. La reazione vicentina è furente, e solo un grandissimo Stromberg riesce a salvare la sua gabbia: prima con una splendida parata di gambale su Intranuovo che lo aveva quasi scartato e poi con un’altra bella parata su contropiede ancora di Intranuovo, mentre pochi secondi prima un tiro di Plastino nello slot è uscito di un soffio. La partita rimane vivissima e le squadre si danno battaglia in ogni lato della pista, non riuscendo però a sfondare la difesa avversaria, e l’unica superiorità numerica a favore dell’Asiago viene difesa ottimamente dagli altoatesini. La spinta asiaghese non cessa però, e al 39.02 Adam Henrich trova la sua doppietta e riporta quasi a contatto i Campioni d’Italia: azione di Miglioranzi sulla destra, disco in mezzo e mischia davanti alla gabbia con il tocco decisivo proprio del Top Scorer che trova il 3 a 2. Partita apertissima dunque alla seconda pausa, pusteresi avanti ancora di una rete.
La partenza del terzo periodo vede i padroni di casa uscire fortissimo dalle gabbie, e dopo soli 59 secondi arriva il pareggio: botta dalla blu di Strazzabosco respinta da Stromberg, sulla mischia seguente il primo ad arrivarci è Michael Henrich, che completa così l’hat trick di famiglia e trova il 3 a 3. La reazione pusterese è affidata a Helfer e Bona, ma entrambi non superano l’attenta guardia di Bellissimo, mentre i tifosi asiaghesi si disperano per l’errore sottoporta di Adam Henrich che ha preferito passare a Vigilante anziché sparare da ottima posizione. Ancora una volta sono i lupi a passare in vantaggio, trovando la rete che poi risulterà decisiva al 49.06: controfuga sulla sinistra di Desmet, il cui tiro è respinto dal solito Bellissimo, bravo anche ad opporsi sul primo rebound di Helfer ma che nulla ha potuto sul rimorchio di Loyns che a porta vuota trova il 4 a 3 che fa esplodere lo spicchio di tifosi gialloneri. I padroni di casa devono nuovamente inseguire ma vengono fermati da una delle parate più belle della stagione, che merita certamente di essere raccontata: Busa fugge sulla destra e mette in mezzo per Nicola Tessari, che tutto solo al volo carica un bel tiro da due passi, peccato che Stromberg praticamente in tuffo riesca ad opporre una resistenza disperata e addirittura a bloccare il disco. Passata la paura i lupi si fanno vedere con Bona, ma la preoccupazione principale della squadra di Mair è quella di non commettere errori per non regalare nulla all’Asiago, che col passare dei minuti è apparso abbastanza sulle gambe. Una serie di penalità (prima Cullen, poi Nicola Tessari) concede l’ultimo power play di serata agli ospiti, e a chiudere il match ci ha pensato colui che lo ha aperto, ovvero Nate DiCasmirro: gran tiro dalla destra che si insacca preciso sotto l’angolino nell’unico buco lasciato scoperto da Bellissimo, ed è 5 a 3 al 57.21. Poco da segnalare negli ultimi istanti, e alla sirena finale il Val Pusteria può esultare per la seconda vittoria consecutiva, momento che potrebbe già essere importantissimo nell’economia della serie. Per i Campioni d’Italia in carica questa gara-2 lascia un gran dispiacere, perché la squadra ha lottato con tutte le forze riacciuffando il pareggio in apertura di terzo tempo prima di cadere sotto i colpi pusteresi. È pesata molto l’assenza di un elemento chiave come DeMarchi, che rientrerà in gara-3, al pari di Borrelli che sembra essere sulla via della completa guarigione.

FONTE:www.lihg.it

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