ASIAGO - VIPITENO 5-2

I Campioni d’Italia dell’Asiago chiudono il 2011 ospitando il Vipiteno, che sinora ha ottenuto tre vittorie coni vicentini. Coach Tucker non può schierare gli acciaccati Lerg, Vigilante e Borrelli (oltre a Stevan e Gorza impegnati nel farm-team), mentre i Broncos devono fare a meno dei lungodegenti Lee e Bustreo oltre che a Rainer, Lanz ed Erlacher. Buona partenza dei veneti che creano subito delle occasioni, ma il Vipiteno risponde nella fase centrale di drittel. Ci pensa il solito Intranuovo a trovare l’1 a 0 per i suoi con un gol di bella fattura, quindi raddoppia Ulmer a pochi secondi dal termine ed è doppio vantaggio Asiago alla prima sirena. Il secondo periodo si apre con un’occasionissima per Pichler, ma i padroni di casa controllano il gioco per lunghi minuti, trovando anche il tris con una botta dalla blu di Bergstrom. A pochi secondi dalla sirena ci pensa però Ginand ad accorciare sul 3 a 1. Nel terzo e ultimo drittel l’Asiago chiude i conti giocando su buoni ritmi, e con Michael Henrich e Busa blinda il risultato. Ci pensa comunque Saviels a trovare il gol del 5 a 2 che rende meno amaro il punteggio per i Broncos.

FONTE:www.lihg.it

LIVE: ASIAGO - VIPITENO 5-2

13.01 INTRANUOVO (A) 1-0
19.35 ULMER (A) 2-0
36.00 BERGSTROM (A) 3-0
39.37 Ginand (V) 3-1
42.10 HENRICH (A) 4-1
55.32 BUSA (A) 5-1
57.15 Saviels (V) 5-2

22.35 TERMINA LA PARTITA!

PONTEBBA - ASIAGO 4-1

La Supermercati Migross Asiago perde per 4 a 1 in casa del Pontebba: partita non bella dove ha brillato un Tommy Goebel capace di andare a segno per ben 3 volte. Unico goal stellato di Ulmer.
Asiago che deve far fronte al perdurare delle assenze degli acciaccati Lerg, Borrelli e Vigilante ai quali si aggiungono Gorza e Stevan. Pontebba senza l’infortunato Tomko e lo squalificato Ihnacak.
Prima frazione priva di particolari spunti: Asiago che inizia meglio prima di concedere agli avversari due situazioni in superiorità che, seppur non sfruttate, spostano i baricentri delle due formazioni ed impegnano Grieco. Nel corso della seconda inferiorità l’Asiago crea pericoli costringendo Anderson al fallo: nei 94” di uomo in più, Asiago poco efficace. In chiusura di frazione occasioni per Anderson e Goebel da un lato e di Bentivoglio dall’altro.
Frazione centrale che si apre con il Pontebba ancora in superiorità, la terza del match, che si conclude con la rete di Goebel che sblocca il risultato. Friulani pericolosi con Giugliano prima che lo stesso bellunese venisse penalizzato: Asiago disattento e Pontebba, malgrado l’uomo in meno, ancora in goal con Goebel. A metà frazione gli stellati accorciano con Ulmer e poco dopo si avvicinano al pareggio con Marchetti in un powerplay che si concluderà con un niente di fatto. In seguito Asiago fallisce un powerplay e chiude il periodo in 3: penalizzati Marchetti per carica con bastone e la panchina addirittura per proteste.
Asiago passa indenne questa situazione ma non riesce a fare altrettanto nella successiva superiorità con i friulani che vanno in goal nuovamente con Goebel. L’Asiago in doppio svantaggio si riversa in avanti ma, mai troppo convincentemente: arriva qualche occasione verso la porta difesa da Petizian ma il goalie e la sua retroguardia dimostrano di avere tutto sotto controllo. Al 55’ Iannone chiude i conti fissando il risultato sul definitivo 4-1.
La prossima uscita della Supermercati Migross Asiago è prevista per Venerdì 30 Dicembre quando, all’Odegar di Asiago, i padroni di casa ospiteranno il Vipiteno nell’ultimo match del 2011.

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ASIAGO - ALLEGHE 6-2

Derby veneto di grande interesse all’Odegar, tra un Asiago in forma ed un Alleghe voglioso di riscatto dopo le ultime brutte prove. Padroni di casa con Grieco tra i pali e l’esordio di Bergstrom (out Lerg, Vigilante e Borrelli), negli ospiti manca il solo Monferone. Match abbastanza a senso unico nel primo periodo, con l’Asiago molto più pericoloso degli avversari ma incapace di superare un attentissimo Dennis. 0 a 0 a fine primo tempo. Nel periodo centrale però la difesa alleghese paga dazio contro gli scatenati attaccanti locali: un rebound di Bentivoglio, un contropiede chiuso da Intranuovo e il ritorno al gol di Pitton indirizzano il match a favore dell’Asiago, non basta il gol di DaTos all’Alleghe. 3 a 1 al 40esimo minuto sulla pista dell’Odegar. I Campioni d’Italia non hanno abbassato la pressione nemmeno negli ultimi venti minuti, che si sono aperti però con il gol di Rocco in superiorità numerica. Ma sul 3 a 2 ci hanno pensato Matteo Tessari, Benetti e ancora Intranuovo a timbrare l’allungo decisivo per l’Asiago, che sale in classifica proprio a spese dell’Alleghe.


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VALPUSTERIA - ASIAGO 0-2

Grande sfida a Brunico tra Val Pusteria ed Asiago, con la capolista che ospita una squadra in netta risalita. Padroni di casa senza lo squalificato Oberrauch, Bona e DiCasmirro, mentre gli ospiti schierano Grieco tra i pali e lasciano fuori Lerg, l’ultimo arrivato Bergstrom e Pitton, oltre agli indisponibili Stevan e Busa. Il primo periodo è nettamente a favore dei Campioni d’Italia, che pungono costantemente la porta di Stromberg, mentre i lupi hanno le chance migliori solo in power play. Il vantaggio vicentino arriva al 15.34 con un’azione in velocità, ben chiusa da Bentivoglio, ed è 0 a 1 al primo intervallo. Nella frazione centrale non cala la pressione asiaghese, e Ulmer al 26.02 timbra il 2 a 0 superando Stromberg in superiorità. Il doppio svantaggio sveglia i padroni di casa, che reagiscono ma non riescono ad andare oltre a due pali, e i vicentini possono così andare al secondo riposo con la testa avanti. Nella terza frazione i veneti cercano di controllare il match facendo scorrere il cronometro senza rischiare, e ci riescono molto bene, dato che un Pusteria irriconoscibile rispetto al solito non riesce a superare Anhtony Grieco, che allo scoccare del 60esimo minuto può festeggiare il suo primo shutout italiano. Successo importante per l’Asiago, che vince sulla pista della capolista e dimostra di stare tornando in grande condizione.

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CALLE BERGSTROM IN GIALLOROSSO

La Supermercati Migross Asiago comunica di aver messo sotto contratto il difensore svedese Calle Bergstrom che va quindi ad affiancare gli altri due stranieri Drew Fata e Matt MacDonald. La scelta di mettere sotto contratto Calle è dettata dalla necessità di blindare ulteriormente la difesa e di aggiungere esperienza alla retroguardia in vista del finale di campionato e della SuperFinal di Continental Cup.
Bergstrom è nato il 20 Marzo 1976 a Valbo ed è una vecchia conoscenza del nostro campionato: nel 2007/08 è stato un difensore del ValPusteria.
La sua carriera nell’hockey che conta inizia nella Allsvenskan, lega in cui difende i colori di tre squadre dal 1999 al 2002: Arboga, Oskarshamn e Tingsryd. Nel 2002 firma per il Mora, formazione con cui rimarrà per 4 stagioni: 2 in Allsvenskan ed altrettante in Eliteserien, massimo campionato svedese, dopo aver conquistato la promozione.
Nel 2006 gioca in DEL a Duisburg, prima di tentare la positiva esperienza in Italia: con il ValPusteria segna ben 12 reti e serve 20 assists. Terminata l’esperienza nel nostro campionato contribuisce alla vittoria nel campionato Francese del Grenoble giocato un playoff di alto livello: 3 reti e 7 assists in 11 incontri.
Nel 2009/10 torna in patria giocando con l’Orebro mentre nella scorsa stagione si accasa al Rouen: con la nostra prossima avversaria di Continental vince il campionato Francese e, superando il girone di semifinale, gioca nella Superfinal di Minsk. L’inizio di questa stagione lo ha giocato con lo Sparta Sarpsborg, ex squadre di Drew Fata.
Difensore roccioso (181cmx84kg), dotato di tanta esperienza e di un buon tiro, è già a disposizione di John Tucker e sarà impiegato non appena verranno espletate le pratiche burocratiche di tesseramento.

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ASIAGO - CORTINA 1-0

L’Asiago, desideroso di rientrare nel gruppo di testa della classifica, ospita il Cortina, formazione che non vince da cinque turni consecutivi. Gli Stellati non presentano a roster Grieco, Zamparo, Pitton e Stevan, gli ampezzani Baur, Bowman e Hennigar. La prima frazione si chiude a reti inviolate, senza regalare sussulti particolari. Alla ripresa del gioco, i veneti premono decisamente di più rispetto agli avversari, centrando anche un palo al giro di boa con Micheal Henrich: il disco, però, non entra nemmeno nella frazione centrale. Il canadese, comunque, non fallisce due volte. Al 55.01 è proprio lui infatti, in powerplay, a mettere alle spalle di JP Levasseur, regalando i tre punti in palio ai campioni d’Italia in carica.


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BOLZANO - ASIAGO 1-4

Il Bolzano ospita al PalaOnda l’Asiago, in un match di grande prestigio e valore dopo l’infinita serie di semifinale dello scorso anno. Nei padroni di casa marca visita per la prima volta in stagione il bomber Giliati, mentre nei vicentini non ci saranno Grieco, Zamparo e Pitton (per turnover) e Stevan, convocato con la Nazionale Under 20. L’inizio del match non offre molto spettacolo, a parte quando sono in pista le due terze linee che si fanno ben notare. L’Asiago si dimostra spietato e colpisce in due delle rare occasioni avute: prima Borrelli con un tiro al volo dalla destra e poi Ulmer colpisce con una deviazione in power play. Bolzano poco presente sottoporta, è 0 a 2 alla prima sirena. Nella frazione centrale i biancorossi provano a spingere sin dall’inizio ma la poca precisione sottoporta non permette loro di battere Lerg. Dall’altra parte invece c’è un Asiago estremamente cinico, e dopo due controfughe sbagliate da Bentivoglio e Ulmer arriva il gol del 3 a 0 siglato da Intranuovo con una deviazione su tiro di MacDonald. Nel terzo periodo il gioco scorre veloce e con poche emozioni sino al gol di Edwardson, che ridà benzina ai padroni di casa. Il Bolzano infatti sul 3 a 1 prova a rifarsi sotto, ma senza troppo ordine e non è difficile per l’Asiago salvarsi. Ci pensa poi Michael Henrich a far calare il sipario, trovando il gran tiro di polso del 4 a 1 finale.

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ALLEGHE - ASIAGO 4-0

L’Alleghe si presenta all’ingaggio iniziale senza Nicola Fontanive e Jari Monferone, mentre sull’altro fronte mancano all’appello Grieco, Zamparo e Pitton per turn over e Michele Stevan, impegnato con la Nazionale Under 20 ai Mondiali di I Divisione. I campioni d’Italia in carica creano più gioco in avvio, ma, dopo una fase positiva, si trovano a fare i conti con il powerplay dei ragazzi di McKenna, che si rivela ancora una volta micidiale. Prima l’ex Adam Henrich (12.23) e successivamente Greg Hogeboom (14.41) bucano la guardia di Jeff Lerg, sfruttando al meglio l’uomo di movimento in più.
Il canovaccio non cambia di una virgola nel corso della frazione centrale: Adam Dennis respinge ogni attacco ospite, mentre gli agordini passano ancora in 5 contro 4, questa volta con Markku Tahtinen, al 35.01.
Il 100% di realizzazione da parte dei padroni di casa in situazione di superiorità prosegue anche a seguito della seconda sosta, quando Michael Schutte mette dentro il 4 a 0 durante due minuti di penalità inflitti a John Vigilante. È su questa situazione di punteggio che termina l’incontro: secondo shout out consecutivo per Adam Dennis, dopo quello di sabato sera contro il Bolzano.

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ASIAGO - RENON 5-0

In fondo alla classifica della Serie A, i campioni d’Italia in carica dell’Asiago se la vedono con il Renon, compagine che pare aver trovato la via per uscire dalla crisi di risultati di inizio anno. Tra gli stellati non figurano Grieco, Miglioranzi, Zamparo, Pitton, Stevan, nel roster ospite il solo Graham. I ragazzi di Tucker appaiono pimpanti sin dall’inizio, spingendo tanto in zona offensiva: Krizan e i suoi compagni di difesa reggono bene l’urto, facendo sì che il tempo si chiuda a reti inviolate. L’equilibrio si spezza al 23.18 per merito di Layne Ulmer, il quale sottolinea il suo ottimo momento di forma, andando a trasformare in penalty killing. Quattro minuti più tardi il raddoppio è servito: Fata ci prova dalla blu, Intranuovo sporca la traiettoria del tiro, andando a beffare il portiere avversario. May e compagni non riescono a reagire, anzi incassano ancora. Nella seconda metà del periodo, infatti, vanno a referto anche McDonald e Henrich. Nemmeno i venti minuti conclusivi sorridono ai Rittner Buam, che incassano pure la quinta rete della serata al 43.30 ancora da Ulmer.

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FASSA - ASIAGO 3-4 D.T.R.

Reduce dalla vittoria in casa dell’Alleghe, il Val di Fassa ospita sul ghiaccio amico un Asiago in crisi d’identità, chiamato a dare finalmente una svolta alla sua annata. I padroni di casa non possono contare su Locatin, Martin e Christian Castlunger, mentre Tucker non presenta a roster Grieco, Zamparo, Pitton e Stevan. Sono gli Stellati ad avere un approccio migliore alla sfida, riuscendo anche a passare in vantaggio grazie a Michael Henrich, con i trentini che comunque reagiscono nella seconda metà del tempo, pareggiando i conti ad un secondo dalla sirena, affidandosi a Stefano Margoni. Le occasioni da rete proseguono anche dopo la sosta, da una parte e dall’altra. Nel finale di periodo arrivano anche le realizzazioni: Planchensteiner e Sullivan segnano l’allungo fassano, con Borrelli, dall’altra parte, che accorcerebbe, se non fosse ravvisata dai direttori un’irregolarità che annulla la marcatura. Sfida tutt’altro che decisiva, in ogni caso, visto che capitan Borrelli si rifà in avvio di terza frazione, e Michael Henrich lo segue, pareggiando i conti al 43.15. Situazione completamente ribaltata nove minuti più tardi, con Drew Fata che sigla il poker dei veneti. Stefano Margoni, poi, segna il nuovo equilibrio, al 55.04, ed il match prosegue sino ai rigori. Durante i penalty segna solo l’Asiago, con Vigilante ed Henrich, che aggiunge così due punti alla sua classifica.

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ASIAGO - VALPELLICE 3-4

I campioni d’Italia in carica dell’Asiago cercano di uscire da un momento non proprio felice della loro stagione sfruttando al meglio il turno interno contro il Valpellice, ultima formazione della classifica di Serie A. John Tucker schiera in porta Lerg, quindi non propone Grieco e nemmeno Zamparo, Intranuovo e Stevan; in casa piemontese mancano Regan, Frigo, Canale e Huddy. Gli Stellati iniziano la sfida meglio degli avversari, ma si perdono pian piano per strada e così, al ventesimo, le due reti che si registrano sono entrambe di marca torrese: Jon Awe spezza l’equilibrio e Rob Sirianni insacca l’allungo ospite. Anche dopo la sosta i veneti tornano a premere, questa volta vedendo premiati i loro sforzi, con la marcatura di Michael Henrich al 27.44. Jason Pitton, poco dopo, potrebbe pure pareggiare, centrando una clamorosa traversa, mentre sull’altro fronte offensivo le cose vanno decisamente meglio, visto che Bembridge, a poco più di 5 minuti dalla seconda sirena, porta gli ospiti nuovamente a più due. La gara è tutt’altro che decisa: dopo 59 secondi di gioco nel terzo periodo, Michele Strazzabosco buca per la seconda volta Leinonen, e, al 47.47, Michael Henrich (doppietta per lui) ristabilisce l’equilibrio. La gioia per l’aggancio è però effimera. Meno di un minuto e mezzo dopo la rete veneta, Urquhart fa scappar via ancora la Valpe, che conquista così i tre punti in palio.

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ASIAGO - PONTEBBA 0-7

Un successo per parte. È questo il bilancio dopo il primo girone stagionale tra Asiago e Pontebba: gli Stellati, reduci dal successo di Continental Cup, non possono contare su capitan Borrelli, influenzato, e propongono in porta il goalie Grieco. I friulani, al gran completo, passano già al 2.42, affidandosi a Pat Iannone. I tentativi dei vicentini di rientrare non vanno a buon fine, anzi: in situazione di inferiorità, i ragazzi di Pokel raddoppiano con Kevin DeVergilio (17.19). Si mette ancora peggio per i padroni di casa al 31.46, quando il Pontebba cala il tris, passando, per la seconda volta in sera, con l’uomo in meno, grazie a Brian Stephen Ihnacak. L’attacco ospite punge pure in powerplay, qualche istante più tardi, con Luca Rigoni e, prima della sirena, c’è gloria pure per Patrick Rizzo. Il terzo tempo si apre come si era chiuso il secondo, con un altro gol delle Aquile, in questa circostanza firmato da Tommy Goebel. Al 54.26 arriva pure la doppietta di Luca Rigoni, che di fatto conclude una contesa a senso unico.

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