ASIAGO HOCKEY NEWS: IL BLOG DEI TIFOSI GIALLOROSSI

31.3.11

PAGELLE

Dì la tua sulla prestazione dell'Asiago in Gara 5

BELLISSIMO 4.5: serata storta, non riesce a dare la sua solita sicurezza alla squadra.
BENETTI 5
BENYSEK 5-
BORRELLI 5
BUSA s.v.
DE MARCHI 4: meriterebbe anche meno, alza il voto il gol del 5-2.
GORZA s.v.
HENRICH A. 5: anche lui non in gran spolvero, fornisce al fratello Michael il disco del primo gol asiaghese.
HENRICH M. 5: va a segno anche quando la squadra sprofonda nel buio, ma non basta per uno come lui.
INTRANUOVO 5
MIGLIORANZI 5-
PAVONE s.v.
PLASTINO 5-
PRESTI 5
ROSSI s.v.
STEVAN s.v.
STRAZZABOSCO 4.5: voto basso a causa della difesa disastrosa, qualche responsabilità in più per lui, visto che è il capitano.
TESSARI M. 5
TESSARI N. 5
ULMER 5
VIGILANTE 5

DIRETTA: VALPUSTERIA - ASIAGO GARA 5

0.26 Cullen (V) 1-0
7.12 Kelly (V) 2-0
8.23 Kelly (V) 3-0
9.11 Jensen (V) 4-0
17.32 Loyns (V) 5-0
28.19 GOOOOOOL!!!!!! M.HENRICH (A) 5-1
47.57 GOOOOOOL!!!!!! DE MARCHI (A) 5-2
56.34 Helfer (V) 6-2
57.38 Jensen (V) 7-2
22.38 TERMINA LA PARTITA

29.3.11

ASIAGO - VALPUSTERIA GARA 4

Fondamentale la partita di stasera per l'Asiago che, dopo essersi sbloccato nella serie deve assolutamente cercare di riportare il punteggio sul 2-2. Per farlo servirà una grande prova, e confermare i progressi visti in Gara 3. IO CI CREDO!!!
FORZA ASIAGO!!!
P.S.: RICORDO DALLE 20.30 DIRETTA SU ASIAGO HOCKEY NEWS DEL MATCH!!!

20.00 LE SQUADRE PROCEDONO CON IL RISCALDAMENTO

20.30 INIZIA IL MATCH!!!

10.11 GOOOOOOL!!!!!! ULMER (A) 1-0

14.30 Helfer (V) 1-1
15.14 GOOOOOOL!!!!!! VIGILANTE (A) 2-1
18.51 GOOOOOOL!!!!!! M.HENRICH (A) 3-1
32.46 GOOOOOOL!!!!!! M.HENRICH (A) 4-1
38.20 GOOOOOOL!!!!!! VIGILANTE (A) 5-1
42.05 Bona (V) 5-2
46.43 Frei (V) 5-3
57.50 GOOOOOOL!!!!!! A.HENRICH (A) 6-3

22.35 TERMINA LA PARTITA!!!


27.3.11

VALPUSTERIA - ASIAGO 3-4 OT GARA 3

Terzo episodio della serie di Finale e partita già molto importante per l’economia di questo duello: dopo il blitz all’Odegar i lupi pusteresi hanno la grande chance di portarsi sul 3 a 0 nella serie, facendo il pieno di fiducia e ottenendo qualcosa come quattro-match point per agganciare il primo Tricolore della storia. In casa asiaghese c’è sicuramente dispiacere per l’andamento di gara-2, quando non è bastato recuperare sino al 3 pari, ma la squadra di Tucker ha dimostrato ancora una volta di avere una grande cuore e di non arrendersi praticamente mai. Trascinato dai fratelli Henrich l’Asiago farà di tutto per provare ad espugnare la pista brunicense, ma dovrà farlo senza l’infortunato Matteo Tessari, e con i soliti Borrelli, Presti e Gorza in condizioni fisiche tutt’altro che eccellenti, mentre va segnalato l’importantissimo rientro di DeMarchi dopo il turno di squalifica comminatogli dal giudice sportivo. I lupi gialloneri recuperano gli acciaccati Hofer, Desmet e Kelly (che deve giocare con una maschera per la frattura setto nasale) e aggiungono a roster il giovane Waldthaler del farm-team Caldaro.
Al momento dell’ingaggio iniziale lo stadio pusterese ribolle di entusiasmo, e da almeno un’ora e mezza prima del via c’è il tutto esaurito sugli spalti, letteralmente un muro di folla per una partita attesissima. Il primo a farsi vedere è Michael Henrich che, dopo averci provato con una sassata dalla destra, costringe Stromberg ad una grandissima parata sul suo tiro a botta sicura. I gialloneri non stanno a guardare e iniziano a spingere con tutto il loro potenziale in attacco, trovando la rete del vantaggio grazie al grande lavoro della terza linea: Frei (17 anni, ma già a segno con due assist in gara-2) lancia DiCasmirro che ci prova da posizione centrale, Bellissimo respinge ma non controlla, e il numero 27 dei lupi si avventa sul rebound e piazza l’1 a 0 al 4.34. Un paio di minuti dopo è Oberrauch a sfiorare il raddoppio in un paio di occasioni, trovando sempre il goalie asiaghese a sbarrargli la strada, mentre poco prima della metà di frazione una girata di Vigilante esce di un soffio a portiere praticamente battuto. Nella seconda parte di drittel il ritmo del match rimane sostenuto e le emozioni grandinano come in un temporale estivo, ad esempio con Cullen che, pescato da Jensen, si presenta davanti alla gabbia ospite ma cerca un tiro troppo angolato e l’occasione sfuma, ma c’è comunque lavoro anche Stromberg, sollecitato spesso con tiri dalla media e dalla lunga distanza. Negli ultimi 2 minuti succede di tutto: da una parte c’è un missile di Kelly respinto alla grande da Bellissimo, quindi Desmet viene anticipato di un soffio sul rebound, mentre il portiere del Pusteria si esalta con due stupende parate su Vigilante e Ulmer, e permette così ai suoi di andare al primo riposo avanti 1 a 0.
Il secondo periodo si apre ancora a favore dei pusteresi, che dopo essere sopravvissuti a una penalità sfiorano la rete con un bell’inserimento di Frei su cui Bellissimo compie un mezzo miracolo. Al 21.44 però il raddoppio arriva: DiCasmirro dalla destra serve Kelly, che dopo essersi accentrato insacca il 2 a 0 con un bel tiro in back ad incrociare che finisce nell’angolino opposto. La reazione asiaghese non arriva immediatamente, ma il match rimane molto caldo e dopo qualche minuto scoppia una rissa nella quale è coinvolto il Top Scorer dell’Asiago Adam Henrich, mentre intorno alla boa di metà periodo i padroni di casa provano ad accelerare e sfiorano il gol con Loyns, Oberrauch e Desmet. L’Asiago come sempre però si dimostra letale in controfuga e riesce a riaprire il match grazie a uno spietato Borrelli che, lanciato da Stevan, si invola verso Stromberg e lo fulmina con un preciso tiro che vale il 2 a 1 al 30.43. Dopo soli 60 secondi è ancora Matt Kelly a riaprire il match, grazie ad una rete decisamente bella: disco recuperato in neutra e percussione, dopo aver fatto fuori un avversario il terzino pusterese spiazza anche Bellissimo ed infila subito il 3 a 1 che ridà due marcature di vantaggio agli altoatesini. La pressione giallonera non cala e il portiere ospite ha ancora del lavoro da fare su Jensen e Oberrauch. Col passare dei minuti però i lupi perdono un po’ in disciplina, e i vicentini colpiscono ancora questa volta in superiorità: al 38.10 dopo una mischia nello slot il disco esce e arriva a Michael Henrich, che con un gran tiro di polso infila il puck sotto la traversa e trova il 3 a 2. Nell’ultimo giro di lancette ancora tensione in pista, ma si va al secondo intervallo con il Pusteria ancora in vantaggio di una marcatura, questa volta per 3 a 2.
Il terzo periodo si apre con una grance chance a testa per entrambe le formazioni: prima è Michael Henrich che dopo una serie di rimpalli arriva davanti alla gabbia ma alza troppo la mira, poi Cullen lancia Jensen che si invola tutto solo verso Bellissimo, ma il goalie asaighese abbassa la saracinesca e salva i suoi. Col passare dei minuti aumenta sempre più la tensione in pista e c’è poco spazio per lo spettacolo, con il gioco che spesso ristagna in zona neutra senza trovare grandi sbocchi, ma un’accelerazione dell’Asiago permette di andare vicini al pareggio ma un attento Stromberg dice di no. Intorno a metà frazione gli ospiti commettono tre gravi errori e con DeMarchi, Intranuovo e Strazzabosco si prendono tre penalità in praticamente due minuti e mezzo, rischiando di vedere compromessa la loro partita: dal 52.21 i lupi hanno addirittura 80 secondi di doppia superiorità numerica ma non riescono ad aggredire il disco con la giusta cattiveria, e mettono insieme solo un tiro al volo di Desmet che Bellissimo blocca con la solita classe. Passata la paura gli stellati tornano a spingere in parità numerica, e grazie ad una gomitata di Willeit si ritrovano loro con l’uomo in più. La prima occasione in questa fase è però giallonera, con Cullen in controfuga che serve Kelly il quale a porta sguarnita non arriva sul disco, quindi sul ribaltamento di fronte un polsino di Ulmer esce di pochissimo. L’Asiago comunque non alza il piede dall’acceleratore e arriva al sospirato pareggio: Adam Henrich serve Vigilante sulla sinistra, il numero 93 vicentino trova con un gran tiro l’unico spazio libero lasciato da Stromberg e infila il 3 a 3 al 56.21. Festeggiano anche i tanti tifosi asiaghesi giunti sino a Brunico, che però nell’ultimo minuto tremano per un gran diagonale di Cullen in controfuga che sibila a lato di pochissimo. Il pareggio non si sblocca alla terza sirena, e si va così al prolungamento, il primo di questa serie di Finale.
Nei primi minuti dell’overtime sono i padroni di casa a sfiorare il gol in più occasioni, ma Bellissimo si oppone alla grande in particolar modo su due tiri di Hofer dalla blu. Al 64.25 il goalie asiaghese compie un vero e proprio miracolo, pinzando in spaccata un tiro di Jensen che, lanciato in 1 contro 0, si era ben liberato al tiro con un paio di finte ma non è riuscito a superare l’estremo difensore stellato. I lupi non chiudono così il match e negli ultimi giri di lancette del supplementare è l’Asiago a spingere maggiormente: Ulmer e Borrelli costringono Stromberg a due ottime parate, ma al 69.49 anche il goalie pusterese deve arrendersi. Controfuga asiaghese con Ulmer liberato al centro da Intranuovo che spara da ottima posizione, Stromberg respinge alla grande ma non trattiene e sul rebound arriva per primo Michael Henrich che a porta sguarnita non sbaglia, regalando così il successo per 4 a 3 all’Asiago. La serie diventa dunque sul 2 a 1 per gli altoatesini, e martedì all’Odegar andrà in scena una epica battaglia: i veneti hanno strappato un successo importantissimo resistendo alla grande ai lupi nel terzo periodo e colpendo con il superbo talento individuale dei loro campioni. In casa pusterese grande rammarico per la sconfitta arrivata ad un pelo dai tiri di rigore, ma anche questa sera la truppa di Stefan Mair non ha sfigurato. Ora bisognerà trovare al più presto il modo di cancellare lo stop e ripartire, specialmente a livello mentale preparandosi al meglio per gara-4.

FONTE:www.lihg.it

25.3.11

ASIAGO - VAL PUSTERIA 3-5 GARA 2

Seconda sfida tra Asiago e Val Pusteria, che ripartono dal 4 a 1 con il quale gli altoatesini si sono aggiudicati gara-1 tra le mura casalinghe. Obiettivo chiarissimo dunque per la truppa di John Tucker, che deve assolutamente vincere per non vedere gli avversari fuggire sul 2 a 0, anche se nella serie contro il Bolzano i giocatori stellati hanno dimostrato di avere un cuore che fa distretto recuperando dopo essere stati sotto 3 a 1. In casa pusterese, dopo l’esordio vincente, c’è la giusta concentrazione e tensione per provare a fare il colpaccio, ma Stefan Mair sa quanto siano forti gli avversari e ha sicuramente inculcato ai suoi ragazzi la giusta mentalità per affrontare al meglio questo match. Capitolo formazioni, con i padroni di casa che si presentano senza lo squalificato DeMarchi (fermato per un turno dal giudice sportivo) e con Borrelli e Matteo Tessari a roster ma in fortissimo dubbio, a causa di una forma fisica tutt’altro che perfetta. Gli ospiti possono invece contare sugli stessi elementi della prima sfida, ovvero senza Sirianni e Pichler ma con il giovane Frei a rendere più corposa la terza linea.
Il primo periodo si apre con i lupi in grande spolvero e parecchio lavoro per Bellissimo, chiamato all’intervento su Cullen e Oberrauch. Dopo soli 132 secondi gli ospiti riescono comunque a sfondare, con il lancio di Frei per DiCasmirro sulla sinistra, il numero 27 dei gialloneri si accentra e dopo aver preso la mira lascia partire un perfetto diagonale che si insacca nell’angolino opposto e vale l’1 a 0. Pochi istanti dopo Oberrauch non arriva sul disco del possibile raddoppio davanti alla porta, quindi l’Asiago si dimostra squadra cinica colpendo praticamente alla prima occasione: Ulmer taglia il ghiaccio da sinistra a destra per Adam Henrich e dopo essere avanzato il Top Scorer Solarplus degli stellati trova un missile di polso che fissa l’1 a 1 al 4.59. Dopo il pareggio il match si accende ancora di più, e con i due coach che effettuano cambi di linea vorticosi si assiste ad un buono spettacolo sul ghiaccio per il tutto esaurito dell’Odegar. Poco dopo la boa di metà frazione va segnalata una grande parata di Stromberg su uno scatenato Adam Henrich, che in girata viene fermato ad un passo dal gol, mentre qualche minuto dopo il primo power play dei padroni di casa non viene concretizzato solo perché un missile di Plastino esce di un soffio e ancora Stormberg è protagonista sulla botta di Intranuovo. Il finale però è favorevole agli altoatesini, capaci di impegnare Bellissimo con una deviazione volante di Oberrauch, ma soprattutto di sfruttare al meglio la prima fase di gioco con l’uomo in più: al 18.35 Loyns e DiCasmirro scambiano in attacco prima di servire Willeit sulla blu, capace di insaccare con un tiro potentissimo sul quale il goalie asiaghese, molto coperto, può ben poco. Si va così al primo intervallo sul 2 a 1 ospite.
Il secondo tempo si apre con le squadre in 4 contro 4 e un’occasione a testa per Plastino e Intranuovo, quindi due penalità pressoché consecutive fischiate proprio ad Intranuovo e ad Adam Henrich consentono ai lupi di avere diversi minuti di superiorità numerica, ma la “scatola” asiaghese si chiude molto bene e concede ben poco agli attaccanti gialloneri. Il Pusteria però non si scoraggia e continua a premere, andando vicino al gol con Bona che dopo essere arrivato tutto solo davanti alla porta sbaglia mira e spara a lato. Al 29.11 però ecco il tris degli ospiti: dopo l’ingaggio vinto in attacco Cullen serve all’indietro Helfer che scocca una staffilata nella mischia che sorprende Bellissimo e da il doppio vantaggio ai lupi. La reazione vicentina è furente, e solo un grandissimo Stromberg riesce a salvare la sua gabbia: prima con una splendida parata di gambale su Intranuovo che lo aveva quasi scartato e poi con un’altra bella parata su contropiede ancora di Intranuovo, mentre pochi secondi prima un tiro di Plastino nello slot è uscito di un soffio. La partita rimane vivissima e le squadre si danno battaglia in ogni lato della pista, non riuscendo però a sfondare la difesa avversaria, e l’unica superiorità numerica a favore dell’Asiago viene difesa ottimamente dagli altoatesini. La spinta asiaghese non cessa però, e al 39.02 Adam Henrich trova la sua doppietta e riporta quasi a contatto i Campioni d’Italia: azione di Miglioranzi sulla destra, disco in mezzo e mischia davanti alla gabbia con il tocco decisivo proprio del Top Scorer che trova il 3 a 2. Partita apertissima dunque alla seconda pausa, pusteresi avanti ancora di una rete.
La partenza del terzo periodo vede i padroni di casa uscire fortissimo dalle gabbie, e dopo soli 59 secondi arriva il pareggio: botta dalla blu di Strazzabosco respinta da Stromberg, sulla mischia seguente il primo ad arrivarci è Michael Henrich, che completa così l’hat trick di famiglia e trova il 3 a 3. La reazione pusterese è affidata a Helfer e Bona, ma entrambi non superano l’attenta guardia di Bellissimo, mentre i tifosi asiaghesi si disperano per l’errore sottoporta di Adam Henrich che ha preferito passare a Vigilante anziché sparare da ottima posizione. Ancora una volta sono i lupi a passare in vantaggio, trovando la rete che poi risulterà decisiva al 49.06: controfuga sulla sinistra di Desmet, il cui tiro è respinto dal solito Bellissimo, bravo anche ad opporsi sul primo rebound di Helfer ma che nulla ha potuto sul rimorchio di Loyns che a porta vuota trova il 4 a 3 che fa esplodere lo spicchio di tifosi gialloneri. I padroni di casa devono nuovamente inseguire ma vengono fermati da una delle parate più belle della stagione, che merita certamente di essere raccontata: Busa fugge sulla destra e mette in mezzo per Nicola Tessari, che tutto solo al volo carica un bel tiro da due passi, peccato che Stromberg praticamente in tuffo riesca ad opporre una resistenza disperata e addirittura a bloccare il disco. Passata la paura i lupi si fanno vedere con Bona, ma la preoccupazione principale della squadra di Mair è quella di non commettere errori per non regalare nulla all’Asiago, che col passare dei minuti è apparso abbastanza sulle gambe. Una serie di penalità (prima Cullen, poi Nicola Tessari) concede l’ultimo power play di serata agli ospiti, e a chiudere il match ci ha pensato colui che lo ha aperto, ovvero Nate DiCasmirro: gran tiro dalla destra che si insacca preciso sotto l’angolino nell’unico buco lasciato scoperto da Bellissimo, ed è 5 a 3 al 57.21. Poco da segnalare negli ultimi istanti, e alla sirena finale il Val Pusteria può esultare per la seconda vittoria consecutiva, momento che potrebbe già essere importantissimo nell’economia della serie. Per i Campioni d’Italia in carica questa gara-2 lascia un gran dispiacere, perché la squadra ha lottato con tutte le forze riacciuffando il pareggio in apertura di terzo tempo prima di cadere sotto i colpi pusteresi. È pesata molto l’assenza di un elemento chiave come DeMarchi, che rientrerà in gara-3, al pari di Borrelli che sembra essere sulla via della completa guarigione.

FONTE:www.lihg.it

22.3.11

21.3.11

ASPETTANDO LA FINALE...

Dopo una rimonta incredibile sul Bolzano, la Supermercati Migross Asiago si è guadagnata sul campo la possibilità di accedere alla finale per l’ottava volta nella storia, e per la seconda consecutiva.
Asiago stoico e cinico non ha perdonato al Bolzano una diminuzione della tensione: in vantaggio per 3-1 nella serie, gli altoatesini non sono riusciti a chiudere i conti, favorendo una rimonta stellata, destinata a rimanere nella storia.
Dopo due giorni di “riposo” sarà il momento di rientrare in campo affrontando l’ultimo, e più difficile scalino, ovvero quello della finale con il Val Pusteria.
Per i lupi brunicensi si tratta della prima finale della storia: dopo aver vinto la regular season proprio davanti agli stellati, i ragazzi di Mair hanno liquidato in 5 partite l’Alleghe nei quarti di finale (4-2, 3-2, 3-4, 3-1, 2-1) ed in 4 partite il Valpellice nelle semifinali (3-1, 4-3, 3-2, 4-3).
Sarà interessante vedere come le differenti semifinali influiranno sull’aspetto fisico dei giocatori: se l’Asiago avrà più ritmo partita nelle gambe (fattore favorevole sulla corta distanza), il Val Pusteria potrà contare su una settimana in più di riposo (fattore favorevole sulla lunga distanza).

Assenti: Asiago che, come avvenuto ultimamente, dovrà valutare le condizioni di Borrelli, Presti e Matteo Tessari; Val Pusteria che non potrà disporre del capocannoniere Robert Sirianni e Thomas Pichler le cui stagioni sono concluse.

Confronti diretti: Bilancia dei precedenti in favore del Val Pusteria che ha vinto tre incontri contro le due affermazioni degli stellati.
I lupi pusteresi si sono imposti per 7 a 3 il 30 Settembre, per 3 a 2 il 28 Ottobre e per 7 a 3 il 26 Dicembre; l’Asiago ha vinto per 7 a 3 il 16 Novembre e per 2-0 il 20 Gennaio che risulta essere l’ultimo incontro tra le due formazioni.

Accesso allo stadio di Brunico: Su disposizioni della Questura di Bolzano, saranno riservati n.200 biglietti per i tifosi dell'Asiago i quali occuperanno la tribuna in ferro dietro alla porta.

I biglietti destinanti ai sostenitori Asiaghesi saranno venduti, al prezzo unico di €20, Lunedi dalle 9.30 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.30 presso la segreteria dello stadio del ghiaccio di Asiago.

NON sarà possibile per nessuno l'acquisto di biglietti presso lo stadio del ghiaccio di Brunico.

Solo i possessori del biglietto avranno accesso all'area dello stadio del ghiaccio in quanto, per motivi di ordine pubblico, saranno organizzati posti di blocco nelle vicinanze del palazzo del ghiaccio per impedire l'accesso alla zona dello stadio (in macchina, a piedi o in autobus) alle persone sprovviste di biglietto


La Formula: Le serie di finale sarà giocata al meglio dei 7 incontri: la prima squadra che vince quattro partite vincerà il 77° tricolore della storia.

Le Date:
Gara 1: Martedì 22 Marzo a Brunico
Gara 2: Giovedì 24 Marzo ad Asiago
Gara 3: Sabato 26 Marzo a Brunico
Gara 4: Martedì 29 Marzo ad Asiago
Eventuale Gara 5: Giovedì 31 Marzo a Brunico
Eventuale Gara 6: Sabato 2 Aprile ad Asiago
Eventuale Gara 7: Martedì 5 Aprile a Brunico

Probabili Formazioni:
Asiago:Bellissimo, Pavone, Plastino, DeMarchi, Benysek, Miglioranzi, Gorza, Rossi, Strazzabosco, Intranuovo, Busa, Tessari N., Borrelli, Benetti, Ulmer, Henrich A., Henrich M., Stevan, Vigilante. All. Parco
Val Pusteria: Stromberg, Hopfgartner, Persson, Hofer, Willeit, Kelly, Helfer, Mair, Oberrauch, Crepaz, Tauber, Jensen, Bona, Frei, Cullen, Dicasmirro, Desmet. All. Mair

FONTE:www.asiagohockey.it

19.3.11

DIRETTA ASIAGO - BOLZANO GARA 7

20.30 INIZIA LA PARTITA!!!
3.23 GOOOOOOL!!!!!! A.HENRICH (A) 1-0
7.36 GOOOOOOL!!!!!! DE MARCHI (A) 2-0
9.50 Ceresa (B) 2-1
22.39 GOOOOOOL!!!!!! BENYSEK (A) 3-1
29.14 GOOOOOOL!!!!!! ULMER (A) 4-1
35.20 Busto (B) 4-2
41.26 GOOOOOOL!!!!!! M.HENRICH (A) 5-2
53.10 Gordon (B) 5-3
57.54 GOOOOOOL!!!!!! VIGILANTE (A) 6-3

22.35 TERMINA LA PARTITA!!! SIAMO IN FINALEEEEE!!!!!

17.3.11

BOLZANO - ASIAGO GARA 6 (DIRETTA)

20.30 INIZIA IL MATCH!!!
11.30 Souza (B) 1-0
20.24 GOOOOOOL!!!!!! ULMER (A) 1-1
39.33 GOOOOOOL!!!!!! A.HENRICH (A) 1-2

22.35 TERMINA LA PARTITA!!!

BOLZANO - ASIAGO GARA 6

Grande attesa per il match di stasera, dove i nostri ragazzi dovranno bissare il successo di martedì per potersi così giocare la bella all'Odegar questo fine settimana, per la precisione Sabato 19. Non ci saranno ancora Presti e Matteo Tessari, mentre per Borrelli sembra esserci qualche possibilità.
La webcronaca ovviamente su Asiago Hockey News dalle 20.30 e diretta su Rai Sport 1 sempre allo stesso orario.
Vi aspetto per commentare insieme a me questa che, senza ombra di dubbio, sarà un'entusiasmante gara!!!

15.3.11

ASIAGO - BOLZANO 4-2 GARA 5

Ultima chiamata per l’Asiago Campione d’Italia in carica: le tre sconfitte consecutive subite dai bolzanini costringono i ragazzi di Tucker a cercare la grande impresa, ovvero ribaltare una serie che sembra essersi messa decisamente male. Questo Bolzano infatti ha dimostrato di essere squadra “da playoff”, mettendo in pista una difesa molto attenta e concentrata ed un attacco letteralmente spietato. Per questa gara-5 i padroni di casa non possono schierare gli infortunati Presti e Matteo Tessari, mentre Borrelli è a roster ma in condizioni tutt’altro che perfette. Due le assenze anche in casa ospite con Borgatello (infortunio) e Mazzolini (turnover degli stranieri) che non saranno del match.
Appena usciti dalle gabbie i berici provano subito a prendere possesso della pista e si fanno vedere coi fratelli Henrich, ma alla prima occasione il Bolzano passa: tiro dalla sinistra di Scandella respinto da Bellissimo, sulla mischia che si crea davanti alla gabbia il primo ad arrivare è Zisser, che insacca di prepotenza l’1 a 0 all’1.35. Dopo una mini-reazione degli asiaghesi gli ospiti dimostrano di essere squadra pratica e concreta, e trovano il raddoppio già al 4.24, grazie all’ottimo lancio di Gordon per Scandella che, dopo essersi presentato tutto solo davanti a Bellissimo, lo fredda infilando il disco tra i gambali. Il 2 a 0 sembra mettere i foxes in posizione di grande vantaggio, anche perché Matt Zaba dimostra di essere in serata, con una serie di ottime parate che fermano o quantomeno rallentano la riscossa dei veneti, tra le quali una deviazione su missile di Plastino e soprattutto una grande spaccata che salva il tocco a botta sicura di Michael Henrich, mentre dall’altra parte Daniel Bellissimo si riscatta con una bella parata su un contropiede solitario di Imren. Al 17.47, durante il primo e unico power play del periodo, arriva però il punto che dimezza lo svantaggio: Michael Henrich si fa perdonare e trova la deviazione vincente davanti alla porta sul tiro di Strazzabosco, dando così grande carica a tutti i suoi compagni. E infatti i ragazzi di Tucker non smettono di spingere sino alla sirena, e al 19.00 DeMarchi sfugge sulla sinistra e mette in mezzo per Adam Henrich, che in due tempi controlla e insacca in back il pareggio. Si va quindi alla prima sirena sul 2 a 2, sicuramente partita aperta e divertente, con i padroni di casa capaci di rientrare in partita dopo un inizio sfavorevole.
Il secondo tempo si apre con un’ottima azione bolzanina sull’asse Insam-Scandella, con il tiro di quest’ultimo che incoccia sull’incrocio dei pali ed esce, quindi nei minuti seguenti arriva il primo power play ospite durante il quale sono da segnalare un’incursione di Ruggeri e un polsino di Fretter ottimamente respinti da Bellissimo, mentre dall’altra Zaba respinge il tiro al volo di Plastino. Poco dopo la boa di metà partita c’è un’altra situazione con l’uomo in più per il Bolzano, ma l’Asiago dimostra di essersi ristabilito alla grande e devasta la difesa biancorossa con due fulminei contropiedi. Nel primo Borrelli tocca l’assist di Michael Henrich ma il puck esce di un soffio, quindi arriva il gol del vantaggio: grande fuga di Benetti sulla destra e tiro ad incrociare semplicemente perfetto, con il disco che si insacca sotto l’angolino opposto al 33.27. Qualche secondo dopo Zaba si riscatta e ferma Intranuovo tutto solo davanti a lui, tenendo così in partita i suoi, che sbagliano con Scandella da ottima posizione. Nel finale però sono ancora i padroni di casa a spingere, prima con Vigilante che costringe Zaba all’ennesimo salvataggio, quindi con Intranuovo che non trova la deviazione tutto solo nello slot. Alla seconda pausa i Campioni d’Italia sono avanti per 3 a 2.
Nella terza frazione dopo qualche tiro senza pretese un fallo di Bernard mette gli stellati in power play, e ancora una volta i ragazzi di Tucker non sbagliano: Adam Henrich da dietro porta serve DeMarchi tutto solo nello slot, il tiro del terzino azzurro è solo toccato da Zaba che non può evitare il 4 a 2 al 45.05. L’allungo asiaghese chiaramente cambia il canovaccio del match, con i padroni di casa non più costretti a fare la partita, mentre i foxes devono per forza di cose scoprire il fianco per cercare la rimonta. La spinta dei biancorossi però non crea grossissimi pericoli a Daniel Bellissimo, che controlla agevolmente più che altro sui tiri da lontano dei terzini, mentre l’Asiago si affida ai contropiedi senza rischiare sostanzialmente nulla. Arriva così il 60esimo minuto e i Campioni d’Italia si impongono per 4 a 2, guadagnandosi gara-6 a Bolzano e dimostrando di essere ancora una squadra solida e capace di reagire alle difficoltà. Per il Bolzano una serata no, iniziata si benissimo con il doppio vantaggio ma gestita male nell’arco di tutta la partita. Appuntamento al PalaOnda tra poco meno di 48 ore per il sesto episodio della serie.

FONTE:www.lihg.it

ASIAGO - BOLZANO GARA 5

Stasera si prospetta un Odegar più che esaurito per spingere i nostri ragazzi alla vittoria che provocherebbe il prolungamento della serie.... FORZA ASIAGO!!!!!

P.S.: DIRETTA SU RAI SPORT 1 A PARTIRE DALLE 20.25

11.3.11

ASIAGO - BOLZANO 2-5 GARA 3

Partita pesantissima nell’economia nella serie: il Bolzano caricato a molla dal successo di gara-2 si presenta nella tana dei Campioni d’Italia per cercare di ribaltare il fattore pista. Ovviamente i berici non sono d’accordo e, forti dei recuperi lampo di tre dei quattro elementi in dubbio nel pre partita, cercheranno a tutti i costi di tornare avanti nel conto di questa semifinale. L’unico asiaghese che non ce la fa è Matteo Tessari dunque, colpito al dito da una cannonata di Scandella, mentre recuperano e sono in pista Benysek, Borrelli e Presti, ai quali si affianca anche il rientro di Stevan. Negli ospiti coach Insam cambia invece le sue carte a disposizione: con una mossa dell’ultim’ora il gardenese ha scelto di schierare Rhett Gordon tenendo in tribuna per il turnover Mazzolini, mentre non si segnalano assenze se non quella di Borgatello, out ormai sino alla prossima stagione.
Sin dall’ingaggio iniziale si capisce come il match sia molto acceso, e la quaterna arbitrale deve dispensare ben 9 penalità nella prima metà di frazione per tenere in pugno la situazione. Sono i padroni di casa che cercano di prendere maggiormente l’iniziativa, mentre gli ospiti si affidano più che altro alle ripartenze e al cercare di sfruttare gli altrui errori. Dopo nemmeno un minuto Adam Henrich arriva dalle parti di Zaba ma alza un po’ troppo il puck, quindi sono Strazzabosco e Intranuovo a farsi vedere dalle parti del goalie biancorosso. Il Bolzano però si dimostra molto “Insam”, e alla seconda occasione (dopo una controfuga di Fretter chiusa da Bellissimo) riesce a passare in vantaggio: al 4.03 ingaggio offensivo vinto da Gordon, il quale serve Marco Insam che si accentra dalla destra e fredda Bellissimo con un preciso tiro dal basso verso l’alto che si insacca sotto la traversa, e il primo gol del giovane numero 8 nei playoff vale l’1 a 0. Ovviamente l’Asiago non si lascia spaventare e si rituffa in avanti, sfiorando il pareggio con Plastino in penetrazione. Nel seguente power play (dovuto ad uno spostamento della porta di Irmen) i Campioni d’Italia si fanno ancora vedere con Strazzabosco e DeMarchi, ma il pareggio non arriva. È la volta quindi dei foxes di gestire una superiorità, e i giocatori altoatesini si dimostrano freddissimi: minuto 9.53, tiro dalla blu si Suhonen respinto da Bellissimo, e il primo ad arrivare sul pack è Fretter, che al volo trova il 2 a 0 e il suo secondo gol consecutivo nella serie. Un po’ scossi dal doppio svantaggio i veneti si fanno vedere con Intranuovo, ma sono ancora i biancorossi a colpire, anche se con un po’ di fortuna. Al 13.33 Walcher gestisce un attacco sulla sinistra, disco in mezzo per l’accorrente Zisser, il quale viene però anticipato dal pattino di Benysek, che involontariamente devia il puck alle spalle di Bellissimo e timbra il 3 a 0. Parziale durissimo dunque a favore degli ospiti, che devono subire l’ovvia reazione asiaghese nel finale: i fratelli Henrich e Intranuovo si rendono pericolosi, ma Zaba è perfetto nel non concedere nulla agli avversari. Un cinico Bolzano va così alla prima sirena con tre importantissime reti di vantaggio.
Il secondo periodo si apre subito a ritmo sostenuto, e sono ancora i biancorossi ad andare in gol dopo soli 95 secondi: botta dalla blu di Suhonen, questa volta la deviazione è del bastone di Intranuovo e Bellissimo deve raccogliere alle sue spalle il 4 a 0. Con le spalle al muro l’Asiago riesce comunque a tirare fuori la grinta e reagire alla situazione dopo qualche minuto di stanca: azione sulla destra di Michael Henrich, disco dietro porta per Intranuovo bravo nel servire Ulmer che con un tiro al volo supera Zaba da due passi, e al 26.47 arriva la prima marcatura dei berici. Dopo la rete entrambe le squadre alzano, e di brutto, il ritmo delle loro azioni, e per lunghissimi minuti si va da una parte all’altra della pista con opportunità per entrambe le contendenti: da segnalare assolutamente una deviazione volante di Intranuovo che esce di un soffio al termine di una controfuga, e una superba parata di Bellissimo su un tiro di prima di Scandella pescato da Irmen. A poco più di tre minuti dalla sirena una carica scorretta costa 2’ di penalità a Suhonen, e bastano soli 7 secondi ai padroni di casa per trovare il secondo gol: Vigilante dalla sinistra pesca Ulmer tutto solo al centro dello slot, il numero 18 è spietato nell’insaccare il 2 a 4 con un preciso tiro all’angolino proprio allo scoccare del 38esimo minuto. L’Odegar diventa quindi una polveriera, e solo un ottimo Zaba ferma in due occasioni Intranuovo, permettendo così al Bolzano di andare alla seconda pausa con due gol di vantaggio.
Nella terza frazione gli ospiti partono subito caricando a testa bassa, ma Zaba è bravissimo nel fare la guardia alla sua gabbia e dire no a Strazzabosco e Intranuovo, mentre il tiro di Benysek dalla media esce di poco. Col passare dei minuti il Bolzano riprende ghiaccio e, dopo essersi conquistato una penalità di Adam Henrich, riesce a piazzare il colpo che si rivelerà decisivo: al 51.28 Scandella si porta dietro metà difesa avversaria sulla destra, quindi serve all’indietro Ruggeri che spara un missile raso ghiaccio che si infila alle spalle di Bellissimo e vale il 5 a 2. Sotto di tre reti le velleità dei Campioni d’Italia sfumano definitivamente, e gli ultimi minuti si segnalano più che altro per qualche rissa di troppo, indice di due squadre che non si amano e faranno di tutto per prevalere in questa serie. Alla sirena del 60esimo arriva così il successo per 5 a 2 del Bolzano, che si prende il vantaggio nella serie e il fattore pista, ma sabato al PalaOnda ci sarà un clima a dir fuoco infuocato. L’Asiago ha fatto capire di essere comunque una squadra capace di fare male a questi foxes.

FONTE:www.lihg.it

10.3.11

INFERMERIA

Ecco il bollettino medico a seguito di gara 2 delle semifinali.

A metà della seconda frazione Matteo Tessari veniva colpito alla mano da un disco scagliato dall’avversario ed indirizzato in porta. Il forte impatto del disco nella mano del giocatore ha provocato un grave trauma contusivo alla mano destra con distorsione del metacarpo falangeo del secondo dito. Prognosi al momento di 10 giorni.
Sempre nel corso della seconda frazione ha dovuto abbandonare il ghiaccio David Borrelli colpito da una carica del giocatore del Bolzano Colton Fretter; la brutta carica ha provocato al giocatore un trauma facciale per il quale Borrelli sarà tenuto a riposo precauzionale nella partita di questa sera.
Nel terzo tempo ha lasciato la partita anche il difensore Ladislav Benysek che ha accusato un malore che, dopo alcuni accertamenti, si è rivelato essere nulla di grave.
Il difensore sarà regolarmente in campo questa sera.

FONTE:www.asiagohockey.it

8.3.11

BOLZANO - ASIAGO GARA 2

0.41 Irmen (B) 1-0
1.23 GOOOOOOL!!!!!! VIGILANTE (A) 1-1
3.52 Souza (B) 2-1
26.51 GOOOOOOL!!!!!! M.HENRICH (A) 2-2
30.48 Souza (B) 3-2
48.00 BENYSEK VIENE PORTATO VIA IN BARELLA DOPO UN MALORE IN PANCHINA
59.54 Fretter (B) 4-2

22.49 TERMINA LA PARTITA. L'ASIAGO NE ESCE SCONFITTO NONOSTANTE I DISPERATI TENTATIVI DI AGGUANTARE IL BOLZANO. SICURAMENTE I GIALLOROSSI MERITAVANO IL PAREGGIO, MA A DIECI SECONDI DALLA FINE INTRANUOVO SI E' DIVORATO IL POSSIBILE GOL CHE SAREBBE VALSO L'OVERTIME.

BOLZANO - ASIAGO GARA 2

Sale la tensione per il match di stasera. I Foxes saranno sicuramente agguerriti e vogliosi di riscatto dopo il pesante ko dell'Odegar; dall'altra parte c'è un Asiago che ha dimostrato in Gara 1 una grande compattezza ed un reparto offensivo da sballo. Compito stasera di Strazzabosco e compagni riconfermarsi in terra altoatesina avvicinando sempre di più la finale scudetto.

DI' LA TUA!!!
COME FINIRA' IL MATCH???

6.3.11

ASIAGO - BOLZANO 4-1 GARA 1

L’Asiago si presenta in casa per sfidare il Bolzano nel primo atto delle semifinali che mette di fronte due squadre di notevole tradizione e grande spessore agonistico. I padroni di casa, campioni in carica, hanno battuto nel turno precedente dei quarti playoff il Fassa per 4-1 nella serie dimostrando, però, qualche incertezza che non ha poi pregiudicato il passaggio del turno. Il Bolzano è reduce da una vittoria pulita per 4-0 nella serie dei quarti contro il Pontebba. Grande attesa, quindi, per una sfida di semifinale che non potrà non emozionare per le forze in pista. L’Asiago deve rinunciare al solo Stevan. Nel Bolzano ritorna a giocare Rhett Gordon mentre per turnover è fuori Colton Fretter. Assente in difesa Borgatello che ha concluso per infortunio la sua stagione già da molto tempo.
Inizio della gara subito a buon ritmo ed ospiti pericolosi nel primo powerplay della serata che arriva dopo un minuto di gioco per la penalità inflitta ad Adam Henrich. In superiorità il Bolzano costruisce qualcosa ma quando si torna a giocare a ranghi completi anche gli stellati sono molto intraprendenti dalle parti di Zaba. Con il passare dei minuti l’Asiago accelera il suo ritmo mentre il Bolzano cerca di rendersi pericoloso in velocità. Complice una penalità a Ceresa, l’Asiago diventa molto pressante e continua a martellare la porta di Zaba con Micheal Henrich molto pericoloso intorno al 9’. Gli stellati vedono premiati i loro sforzi con Borrelli che al volo insacca dopo un bel disco di Adam Henrich (10:53). Sulle ali dell’entusiasmo tocca a Matteo Tessari finire nello score dei marcatori con una rete di rara freddezza che corona un primo tempo di notevole spunto per il giocatore stellato (12:04). Non passano che 33’’ ed è ancora Asiago: Strazzabosco infila un tris che lascia attonito il Bolzano per il 3-0 dei padroni di casa che, forse, lascia sorpresi anche i giallorossi (12:37). In soli 1’44’ l’Asiago si porta sul 3-0: per coach Insam è troppo e chiama un time-out chiarificatore per quanto sta succedendo in pista visto che la difesa dovrebbe essere la prima arma dei Foxes. Si prosegue nella prima frazione senza più gol con un Bolzano più ordinato ed n po’ più pericoloso ma per battere Bellissimo ci vuole ben altro.
Nella seconda frazione il Bolzano entra concentrato e molto più concreto e crea parecchie occasioni dalle parti di Bellissimo che risponde con grande freddezza. Anche l’Asiago, però, non rinuncia alle sue scorribande dalle parti di Zaba con una difesa bolzanina spesso in affanno nel fermare l’attacco berico. Una penalità a Samuli permette all’Asiago di riproporsi in attacco con più decisione ma Zaba non cede. Anzi quando torna la parità numerica è il Bolzano con Scandella, che approfitta di un errore difensivo, per segnare il primo gol Foxes in velocità (30:38). In questo caso grande lavoro di Marco Insam che con un assist a cadere ha mandato fuori giri la difesa veneta. I Foxes ci provano a riaprire la partita e, dopo aver sprecato con Anton Bernard, trovano anche la seconda rete con Gordon ma dopo la visione dell’istant replay, il possibile secondo gol dei biancorossi, viene annullato dagli arbitri. L’Asiago respinge in qualche modo la reazione bolzanina grazie anche ad una buona prova di Bellissimo e per gli ospiti, sfumate le occasioni più importanti, è tempo di difendere sulle raffinatezze di un Micheal Henrich sempre più padrone della scena.
Nella terza frazione si riprende con il Bolzano in powerplay ma ancora una volta la difesa vicentina si salva. Ora il Bolzano parte alla carica e cinge d’assedio la porta stellata, al tempo stesso l’Asiago risponde con un grande gioco di ripartenza. Su queste due tematiche si muove un terzo tempo che regala sempre gioco ed emozioni a raffiche. I minuti passano ed il Bolzano non riesce a passare l’arcigna difesa veneta. A metà terzo tempo prima Vigilante sfiora la rete ma colpisce il palo. Ci pensa a chiudere la gara Micheal Henrich che in corsa semina lo scompiglio in casa Foxes e scarta tutti, compreso il portiere, con il disco insaccato sulla linea di porta (54:59). Su questo assolo si chiude la partita. Il Bolzano non riesce più a recuperare ed il primo atto della serie va all’Asiago per 4-1. Di certo il Bolzano dovrà rimuginare su quanto successo nel primo tempo con tre gol subiti in poco tempo che hanno pregiudicato il resto della partita.

FONTE:www.lihg.it


P.S.: SCUSATE PER IERI SERA, MA HO AVUTO UN PROBLEMA CON IL SITO.

1.3.11

ASIAGO E BOLZANO, INCROCIO AD ALTA TENSIONE

Sono passati otto anni dall'ultimo precedente fra Asiago e Bolzano in una semifinale per lo scudetto; era la stagione 2002-03 quando l'Asiago di Benoit Laport, due anni dopo lo storico primo scudetto 2001, estromise il Bolzano dalla finale con una tiratissima serie per 3 a 2 (5-2, 3-4 ai rigori, 4-1, 0-1, 4-3 ai rigori i risultati) per andare poi a disputare (e perdere) la finale contro il Milano, guardacaso allenato da Adolf Insam, oggi sulla panchina bolzanina.
I cicli della storia fanno reincrociare i destini delle due squadre allo stesso scambio e sarà olto interessante vedere chi riuscira ad immettersi sul binario giusto, quello che porta alla finale scudetto.
Molto più ricco il palmares degli altoatesini (bastano ed avanzano i 18 titoli già messi in bacheca) ma anche quello giallorosso, specie di questo terzo millennio, non scherza; e poi in casa Asiago "gridano ancora vendetta" le due finali (1990 e 2000) in cui i bolzanini riuscirono a togliere proprio in finale la soddisfazione del primo scudetto agli asiaghesi, e questo sarà sprone in più per Borrelli e compagni per dare il massimo e ripuntare senza mezze misure a tenersi stretto quel tricolore di cui oggi vanno tanto fieri.
La battaglia sarà aspra e molto incerta nel suo esito finale; saranno di fronte i due top-goalie della Lega, Zaba e Bellissimo, una bella ed elettrizzante sfida a distanza per il primato che metterà a dura prova la potenza delle bocche da fuoco di cui entrambe le squadre dispongono, attacchi decisamente ben attrezzati, anche se i numeri, la statistiche dei trascorsi stagionali danno un vantaggio a quello dei campioni d'Italia che presenta molte variabili, e tutte efficaci e concrete (cha spaziano dai 63 punti di Adam Henrich ai 26 di Plastino, passando attraverso i vari Ulmer, Michael Henrich, Vigilante, Borrelli ed Intranuovo), rispetto alla minor varietà di quelle biancorosse (che vanno dai 51 punti di Fretter ai 25 di Scandella, che ha giocato però solo 21 gare, passando per Mazzolini, Irmen ed Egger). I blocchi difensivi di entrambe le squadre stanno esprimendo notevoli capacità e qualità, con quella giallorossa che paga leggermente la minor esperienza di alcuen sue pedine.
Entrambe le società puntano in alto e senza nascondere le proprie ambizioni ed a questa semifinale chiedono il lasciapassare per la serie titolo in palio; entrambe le squadre sanno di poter ambire alla vittoria finale e questo dà motivazioni ai portagonisti ed aggiunge fascino ed incertezza per i tifosi.
Sarà di sicuro una semifinale non scontata, serrata, equilibrataa, aperta ad ogni "sorpresa", una serie in cui si giocherà senza esclusione di colpi, col coltello fra i denti ed a suon di fendenti di spada, senza risparmio di energie fisiche e nervose, come fosse una finale.
Ed alla fine ci si augura che ad essere premiato e "promosso"sia davvero il migliore.

FONTE:www.ilgiornaledivicenza.it

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